Calciomercato
Casting Milan, prima il direttore sportivo poi l’allenatore: gli intrecci
09/03/2025
di Mario Lorenzo Passiatore
Siamo a marzo e rischia di diventare una stagione anonima per il Milan. Sullo sfondo l’obiettivo coppa Italia e la possibilità di centrare un piazzamento europeo in campionato. Sono cambiate tante cose: due allenatori, un nuovo mercato a gennaio e tante idee rimesse in discussione a stagione in corso. Il Milan si interroga già sul futuro e a giugno le strade con Sergio Conceicao si separeranno.
Giorgio Furlani, attuale amministratore delegato del Milan, intende fare le cose per gradi: prima il direttore sportivo, poi l’allenatore. Proprio il dirigente rossonero ha incontrato sia Tare che Paratici, due profili validi per rilanciare le ambizioni del club con immediatezza. Sembra leggermente favorito il primo, ma attenzione ai colpi di scena, perché l’esperienza di Paratici potrebbe aiutare il Milan a virare su Max Allegri per la panchina.
Il tecnico livornese tornerebbe volentieri a Milanello per provare a ricostruire insieme alla proprietà americana. Circola anche il nome di Maurizio Sarri, profilo già vagliato all’inizio della stagione, ma di fatto la dirigenza non ha mai formalizzato una vera e propria offerta. L’idea sembra comunque chiara: zero esperimenti, allenatore italiano e, possibilmente, esperto. Prerogative che servirebbero per trovare una piccola riconciliazione con la curva che vorrebbe la cessione di Cardinale.
di Mario Lorenzo Passiatore