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Cafu – Neville è scontro totale: “Pagato per dire bugie”

15/09/2022

di Mario Lorenzo Passiatore

L’ex calciatore brasiliano non ha gradito alcune dichiarazioni fatte nell’ultimo periodo da Neville ai media britannici. Al centro dell’attenzione l’antico dualismo tra Cristiano Ronaldo e Messi, giudizi che non sono per nulla piaciuti a Cafu: “Gli inglesi parlano troppo senza vincere, non tutti possono dire che…”

Cafu – Neville, negli anni ’90 sarebbe stata una controversia da risolvere in campo. Da squadra o con un duello individuale, nonostante giocassero sulla stessa corsia. Due modi diversi di interpretare il ruolo del terzino, diversi anche nel modo di relazionarsi con i compagni durante la partita. Personaggi però in egual misura carismatici e tanto impattanti, in grado di indicare la via e farsi seguire dal gruppo. I titoli vinti raccontano bene la storia di due icone del calcio.

Neville ormai lavora da anni nelle vesti di opinionista in Inghilterra ed è pagato per dare giudizi in tv. Si era espresso nel recente passato sul dualismo Cristiano Ronaldo – Messi, preferendo di gran lunga l’asso portoghese con il quale ha avuto modo di condividerne lo spogliatoio sotto la gestione Ferguson e di vincere tutto quello che c’era da vincere.

E’ tornato a parlare anche del momento no di Cristiano allo United, del rapporto non proprio idilliaco con Ten Hag e soprattutto dell’antico dualismo con Leo. Oggi meno attuale perché non c’è più la continuità di rendimento di qualche anno fa. Una serie di valutazioni che hanno suscitato diversi reazioni sul web, anche da parte di ex calciatori illustri come Marcos Cafu. Storica icona del Brasile che abbiamo avuto la fortuna di apprezzare in Italia con le maglie di Roma e Milan.

“Neville è pagato per dire un sacco di bugie in diretta TV. Per questo parla sempre. Solo Ronaldinho, Pelé, Platini e Zidane possono giudicare tra questi tipi di giocatori perché erano gli unici vicini al loro livello se non uguali. Gli inglesi parlano troppo senza vincere”.

Cafu ha chiuso il caso con grande disinvoltura, tirandosi fuori da qualsiasi parere di natura tecnica. Insomma, meglio ascoltare chi parla la loro stessa lingua per avere argomenti convincenti su determinati giocatori. Un tackle comunicativo che ha fatto il giro del web e sui giornali d'Oltremanica e che potrebbe suscitare la reazione in queste ore di Neville e degli inglesi.

di Mario Lorenzo Passiatore

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