Storie e
racconti che vengono dal Sudamerica e che lasciano tanti dubbi, soprattutto per la
dinamica dell’azione. Può capitare di segnare nella propria porta in maniera
del tutto accidentale: una deviazione sottomisura, un rimpallo, un liscio o
qualcosa di molto simile. Quando ci si mette la sfiga di traverso può succedere
davvero l’imponderabile. Ma quanto accaduto nella serie B del campionato
Amazonense tra Atlético Amazonense - Sul América, non rientrerebbe nelle casistiche
sopracitate.
Siamo in Brasile, la partita
sta per volgere al termine e la squadra di casa è sotto per 3-1, una situazione
ormai compromessa a pochi secondi dalla fine. Così Julio Campos, difensore dell’Atlético,
decide di prendersi la scena: si gira indisturbato verso la propria porta e
disegna un pallonetto perfetto ai danni del suo portiere che lo guarda impietrito. Quasi
un atto di protesta verso la sua squadra che ha mandato su tutte le furie il
club. Nessun tentennamento, la dirigenza ha licenziato con effetto immediato
Julio Campos (autore dell’autogol) e Luiz Antonio (il portiere). Lo società ha invitato le autorità competenti
ad indagare perché potrebbe trattarsi di un vero e proprio caso di calcioscommesse. La nota è stata diffusa nel giro di poche ore dagli account
ufficiali del club.
"L'Atlético
Amazonense informa che non concorda con comportamenti antisportivi. Apriremo un
procedimento interno per verificare i fatti della partita contro il Sul
América. I giocatori coinvolti sono già stati mandati via dal club".
Il
presidente Henrique Barbosa da Costa ha parlato con il calciatore e
sarebbe stata una forma di protesta, abbastanza singolare quanto sospetta. Così
i dirigenti hanno chiesto l’intervento della giustizia sportiva brasiliana, quello che è accaduto è stato riportato dalle testate giornalistiche di tutto il
mondo. E il club non intende più associare il suo nome a condotte del genere. [IL VIDEO]
di
Mario Lorenzo Passiatore