Resta sempre aggiornato
Calcio Estero
21/03/2023
di Lorenzo Di Lauro
Dopo l’addio di Tite il Brasile non ha ancora trovato un nuovo commissario tecnico. Sono stati proposti vari nomi, tra cui quello di Carlo Ancelotti, ma la strada nuova porta ad una vecchia conoscenza...
Dopo l’eliminazione ai quarti del mondiale contro la Croazia, il Brasile è ancora senza commissario tecnico. In questi mesi si sono spesi una serie di nomi, ma per il momento non c’è ancora nessuna scelta ufficiale. Carlo Ancelotti, attuale tecnico del Real Madrid, ha più volte smentito le voci che lo vorrebbero sulla panchina più difficile tra le nazionali.
Un nuovo nome è quello che porta a Joachim Loew, ex commissario tecnico della Germania che in Brasile nessuno ricorda con affetto. È ancora ben presente il Mineirazo, il pesante 7 1 inflitto dai tedeschi nel 2014 ai padroni di casa, un affronto per la nazionale più titolata della storia dei Mondiali ben più pesante del celebre Maracanazo del 1950. Loew, allora al culmine della sua carriera, poi vinse il mondiale battendo per 1 0 l’Argentina in finale.
L’allenatore tedesco in questi mesi è stato accostato a tante panchine e nazionali, senza tuttavia trovare l’accordo con nessuno. Dal 1996 al 2004 ha allenato in squadre di club, prima di essere scelto da Klinsmann come suo vice nella nazionale tedesca. Nel 2006 ha poi preso il posto dell’attaccante dell’Inter in panchina, guidando la Maanschaft per ben quindici anni con ottimi risultati.
Nel 2018 è iniziata per lui una parabola discendente, culminata con l’eliminazione contro l’Inghilterra agli ottavi di finali di Euro2020. L’opportunità di rilanciarsi passerebbe ancora una volta da una nazionale, ma il casting è ancora aperto, e la federazione brasiliana ha un solo obiettivo: vincere il sesto mondiale dopo un digiuno lungo oltre venti anni.
di Lorenzo Di Lauro
VAI ALLA CATEGORIA
CONDIVIDI
