Sembrano più
stagioni in una per tutto quello che è accaduto a Monaco in questi mesi.
Licenziamenti, esoneri, risse e tirate di orecchie da parte dei vertici. Il
Bayern sta vivendo un bel terremoto interno con diverse notizie che filtrano in
maniera agevole e diretta sui giornali. Si sono rotti alcuni automatismi e dall’interno
se ne sono accorti quasi tutti.
L’infortunio
di Neuer sugli sci con la mega multa in allegato, il licenziamento del suo
preparatore, accusato di essere una delle talpe del gruppo, l’esonero
improvviso di Nagelsmann e lo scontro Mané – Sané all’interno dello spogliatoio
dopo la pesante debacle di Champions League contro il City di Guardiola.
Insomma,
polvere rara per i giornali e i media tedeschi che hanno raccontato tutto nei
dettagli. Sono saltate diverse teste, eppure le news arrivano in maniera
diretta con pochissimi filtri. Sulla vicenda Mané – Sané era impossibile
smentire, il giorno seguente c’era già tutta la dinamica nelle prime pagine sportive.
“Sarebbe bello se le cose che
capitano nello spogliatoio restassero lì dentro”. Ha detto Thomas Tuchel in
conferenza stampa in riferimento agli ultimi fatti di Manchester. Già, perché è
accaduto tutto all’interno dello spogliatoio ed è da lì che la voce ha preso
corpo. Adesso è cominciata la caccia alla talpa 2.0 per evitare nuove
spifferate da qui a fine stagione. Che al Bayern abbiano sbagliato a tagliare teste?
Sarà solo il tempo a dirlo.
di
Mario Lorenzo Passiatore