Gli equilibri di uno spogliatoio
dipendono anche da fattori esterni al gruppo. Al Bayern Monaco non si scherza:
le regole ci sono e si rispettano. Non esistono senatori che tengano, chi
sbaglia paga: basti pensare al caso Manuel Neuer, sanzionato con una mega multa
dopo l’infortunio sugli sci lo scorso inverno.
Ma cosa succede se ad infrangere le regole
è la società? E’ quello che sta accadendo in queste ore in casa Bayern Monaco.
Il club è impegnato sul mercato per chiudere il colpo Kyle Walker dal Manchester City. Il terzino di Pep Guardiola ha già
comunicato al tecnico catalano la volontà di andare in Baviera. Per lui pronto
un ricco triennale solo da firmare.
Secondo Sport Bild, la proposta contrattuale avrebbe irritato buona parte del gruppo.
Il club ha dettato una linea netta per tutti gli Over 30: solo contratti
annuali, come già accaduto per Thomas Müller e Manuel Neuer. Walker di anni ne ha 33 e, dunque, rientrerebbe
nella casistica dei contratti annuali. Un’eccezione che non è piaciuta ai big
dello spogliatoio che hanno subito fatto filtrare il loro malcontento.
Il club
ha puntato a un’estensione più ampia del contratto per sbaragliare la concorrenza
delle altre squadre, dimenticando però la politica societaria. E adesso ci sarà
una nuova grana da gestire, quando bisognerà ridiscutere i contratti degli Over
30 già in organico.
di
Mario Lorenzo Passiatore