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'Vuoi che corra o faccia gol?'. Aubameyang ricorda l'aneddoto tra Ronaldo e Ancelotti
03/10/2022
di Claudio Ruggieri
L'attuale attaccante del Chelsea affronterà il Milan in Champions League e prima del match ha ricordato i suoi anni in rossonero quando era giovanissimo e si affacciava al grande calcio. E racconta un aneddoto del Fenomeno...
Debutto in Premier League con il Chelsea con gol per Pierre-Emerick Aubameyang, attaccante gabonese che è andato a rinforzare l'attacco dei Blues. Per lui un ritorno in Premier League dopo le ottime stagioni con la maglia dell'Arsenal. Un giocatore che sembrava destinato a restare al Barcellona salvo poi decidere di accettare l'offerta dei Blues soprattutto dopo l'arrivo di Lewandowski.
Aubameyang che debutterà con la maglia del Chelsea anche in Champions League dove affronterà il Milan. E per il calciatore africano sarà una partita dal sapore speciale visto che ha giocato nelle giovanili del Milan prima di iniziare la sua carriera da professionista. Intervistato dal quotidiano inglese The Sun, l'ex attaccante del Barcellona ha parlato del suo periodo rossonero.
"La squadra era molto forte, a dire il vero. Ronaldo, Paolo Maldini, Alessandro Nesta... all'epoca ero molto giovane. Cercavo solo di migliorare e di guardare Ronaldo per imparare il più possibile. A dire il vero, allora era un po' ingrassato! Ma era ancora il migliore. Ricorderò sempre quando Carlo Ancelotti lo rimproverò per la sua forma fisica e allora Ronnie gli disse: 'Cosa vuoi che faccia, che corra o che faccia gol?'. Ancelotti rispose: 'Fai gol', e la volta successiva Ronaldo segnò due volte! Questo fa parte del carattere e come attaccante ne hai bisogno perché devi essere forte mentalmente".
Un aneddoto che riporta alla mente il periodo di Ronaldo al Milan dopo l'avventura a Madrid, sponda Real. Il Fenomeno arrivò in uno stato di forma sicuramente non invidiabile, ma la sua classe era talmente incredibile che poteva permettersi di giocare anche fuori forma. Aubameyang ha potuto apprendere tanti movimenti da attaccante da parte del Fenomeno brasiliano.
di Claudio Ruggieri
