In
Spagna a tenere banco è il caso Gabri Veiga, il calciatore del Celta Vigo che
aveva accettato il Napoli e poi non ha resistito alle sirene arabe. Il primo
classe 2002 a fare una scelta così forte. Troppi dodici milioni all’anno per
dire di no all’Al Ahli, la squadra che si era già aggiudicata Mendy, Ibanez,
Demiral, Kessie e Firmino. Una scelta rivoluzionaria, in un momento della
carriera davvero inaspettato. Manca ancora la firma, ma tutto lascia presagire a un accordo imminente, determinante il lavoro del super -procuratore Pini Zahavi.
A
Napoli Rudi Garcia non l’ha presa benissimo, ma l’entourage del calciatore ha
preferito dirottarlo altrove per incassare una mega commissione. L’epicentro
del pallone sembra spostarsi sempre più verso il mondo arabo e la cosa non è
passata inosservata a Carlo Ancelotti. L’allenatore del Real Madrid, nel corso
dell’ultima conferenza stampa ha invocato un intervento delle organizzazioni
internazionali per provare a disciplinare il mercato.
"L'Arabia
Saudita offre più soldi del calcio europeo, è un dato di fatto. È chiaro però che le organizzazioni
internazionali dovranno valutare molto bene questo tipo di situazione e cercare
di bilanciare al meglio il mercato. Paura che un mio giocatore vada in Arabia?
Sinceramente no, il nostro mercato è chiuso al 100% ma se qualcuno dovesse
cambiare idea, siamo pronti."
di
Mario Lorenzo Passiatore