Sono
arrivate le prime smentite, ma non ancora ufficiali. Quanto basta per far
correre la notizia alla velocità della luce. Specie se uno dei protagonisti è
Cristiano Ronaldo, spesso al centro delle polemiche nell’ultimo periodo. In
Arabia Saudita, l’Al Nassr, squadra di CR7, è seconda in classifica, a sei
punti di distacco dalla capolista Al Itthiad (59).
Insomma, servirà un finale
di stagione importante per provare l’aggancio al primato. 11 gol in 11 partite,
non si può proprio dire che abbia perso il vizio. Cristiano, di mollare non
vuole proprio saperne: il rapporto con numeri e statistiche la dice lunga.
Intanto, in queste ore si sono diffuse delle dichiarazioni molto forti del presidente
dell’Al
Nassr, Musalli Al-Muammar, rilasciate ad ArabiaNews50
sulla stella portoghese. Parole che sono state riprese da tutte le agenzie
internazionali. Poi le prime smentite di rito, ma ancora nulla di ufficiale.
“Sono stato truffato solo due volte
nella mia vita. La prima volta quando ho chiesto tre kebab e me ne hanno dati
solo due. La seconda quando ho ingaggiato Cristiano Ronaldo”.
Peggio di così, è dura. Se
confermate, queste parole potrebbero aprire una vera e propria frattura all’interno del club, specie
se a dirlo è chi ha fatto di tutto per portarlo in Arabia Saudita. Che si siano
già pentiti della mega operazione a distanza di pochi mesi?
Ronaldo è approdato
subito dopo il Mondiale, in seguito al divorzio burrascoso con Ten Hag e il
Manchester United. Il tempo dirà realmente la verità. Prima ,però, proverà l'aggancio al primo posto, per portare un nuovo trofeo dalla sua.
di
Mario Lorenzo Passiatore