E’ l’Inter
la prima finalista di coppa Italia, decide il gol di Federico Di Marco nel
primo tempo. La gara è stata sempre in piena gestione dei nerazzurri, la
squadra di Allegri ha faticato per tutti i novanta minuti senza mai incidere in
fase offensiva. I bianconeri si sono presentati senza punta, con Di Maria e
Chiesa che non hanno mai impensierito la difesa nerazzurra. Neppure l’ingresso
di Milik nella ripresa ha cambiato il canovaccio della partita. Al termine
della gara, ai microfoni di Mediaset ha parlato Massimiliano Allegri.
“Abbiamo
fatto un quarto d’ora addormentati. Abbiamo tirato poco in porta, l’Inter è una
squadra fisica. Abbiamo il terzo posto da difendere e bisogna tenere lontane
altre antagoniste. Danilo era diffidato e aveva giocato tutte le partite, così
ho deciso di risparmiarlo. Dovevamo fare meglio soprattutto in fase offensiva.
Ci abbiamo
provato fino in fondo, bisogna aumentare la cattiveria per prendersi i
risultati. Dispiace perché abbiamo fatto per sessanta minuti una buona partita,
purtroppo quest’anno bisogna essere forti in questi momenti e tenere le spalle
larghe. Domenica abbiamo preso un gol da polli con il Napoli, all’andata siamo
stati un po’ ingenui. Alla fine le cose tornano e tutto si aggiusta. Bisogna
avere coraggio, aprire gli alettoni e guardare avanti in questo periodo”.
Bonucci: “Tanta fatica,
voltiamo pagina”
“Perdere queste
partite fa sempre male. Abbiamo iniziato con il freno a mano tirato. Abbiamo
fatto fatica a creare e rimettere la gara in equilibrio. Dobbiamo voltare pagina
e dare qualcosa in più dal punto di vista caratteriale. Bisogna fare meglio con
la palla, abbiamo subito la pressione iniziale dell’Inter. Abbiamo giocato
palla lunga, con un riferimento come Chiesa fai fatica a tenere la palla in
avanti. Certe partite bisogna giocarla con un'altra testa e un altro carattere".
di
Mario Lorenzo Passiatore