Calcio Totale Racconta

Donnarumma, i videogames, il mental coach e Buffon: “Abbiamo tante indicazioni e poche regole. Vi dico…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal web

Pubblicato il 14/06/2024

Alla vigilia della prima gara dell’Europeo ha parlato il portiere del PSG raccontando una serie di curiosità dal ritiro azzurro. “Sicuramente avere Buffon qui che ha fatto la storia nel 2006 ci aiuta tantissimo. Già normalmente avere la sua presenza è importante…”

Ventiquattro ore prima dell’esordio all’Europeo, con Luciano Spalletti si è presentato in conferenza stampa capitan Donnarumma, determinante in occasione dell’ultima kermesse del 2021, nominato come miglior portiere della competizione. Si riparte dall’Albania, prima gara del girone e fondamentale per le sorti del passaggio del turno.

Considerando la complessità anche delle altre avversarie, l’imperativo è vincere e mettere subito tre punti in cascina. Oltre alle solite domande di rito primo di un grande appuntamento, sono venute fuori tante curiosità. Gigio si fa seguire da diversi anni da un mental coach e ha spiegato l’importanza di avere una persona di fiducia all’interno di un contesto sportivo.

"Sì, è importantissimo e lo consiglio a tutti. Ti aiuta a restare in equilibrio, a non farti prendere dalle emozioni in una competizione così importante perché le emozioni e le ambizioni sono alte. E' importante avere testa e non perdere lucidità, su questo lavoriamo sempre".

Sui videogiochi si è espresso più volte Luciano Spalletti, ma Donnarumma ha voluto chiarire alcuni aspetti. Lo svago nelle dosi e nei momenti giusti non è vietato, anzi è una parte importante della giornata. "No, assolutamente nessun impatto. L'importante è avere equilibrio anche lì. quando sei in stanza usi i tuoi giochini, ma è importante non fare tardi la sera. Dopo cena siamo tutti insieme nella sala giochi, passiamo un po' di tempo lì e ci svaghiamo lì. S'è creato davvero un bel gruppo, il mister ci ha dato un po' di indicazioni e consigli ma non ci ha imposto regole".

La figura di Buffon all’interno dello staff azzurro unisce, fa da collante con il tecnico e stimola i calciatori ad avere sempre la soglia di attenzione elevatissima. "Sicuramente avere Buffon qui che ha fatto la storia nel 2006 ci aiuta tantissimo. Già normalmente avere la sua presenza è importante, Gigi ti lascia tanto, ma sentirlo raccontare e dare consigli è ancora meglio. Lui può darci consigli su quella estate che è diventata storia, ma sicuramente poi in campo scendiamo noi e c'è da battagliare".

di Mario Lorenzo Passiatore

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