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Del Piero: “Futuro Allegri? Le cose sono abbastanza chiare, poi dipende dai punti di vista”

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto di Dal web

Pubblicato il 22/04/2024

L’ex capitano bianconero in queste ora ha parlato di quello che potrebbe accadere in casa Juve nel corso delle prossime settimane. “Io non decido, né sono mai stato interpellato in questo senso. Si può dire che tanto Allegri come la Juve hanno fatto tutto quello che dovevano fare…”

 Si continua a parlare di futuro in casa Juve e della programmazione della prossima stagione. Tra Allegri e i bianconeri c’è un contratto sino al 2025 ma le parti potrebbero separarsi a giugno. Giuntoli continua a monitorare la situazione Thiago Motta, l’allenatore del Bologna sembra essere la prima scelta del management: giovane e bravo a lavorare con i giovani.

Sullo sfondo resta l’idea Antonio Conte, ma il ritorno del tecnico salentino presuppone un esborso economico decisamente più oneroso.  In queste ore ha parlato Alex Del Piero, l’ex leggenda bianconera ha analizzato la situazione attuale del club e di quello che potrebbe accadere fra qualche settimana, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. 

"Lungi da me mettermi in mezzo a questo tipo di cose. Sì, vedo e leggo che si parla tanto di Allegri e della Juve, ma a mio avviso le cose sono abbastanza chiare, poi dipende da come vuoi vedere la situazione. Si può dire che tanto Allegri come la Juve hanno fatto tutto quello che dovevano fare o al contrario che si poteva far di più, o un mix delle due cose. Io non decido né sono mai stato interpellato in questo senso".

Alla Juve è tutto tremendamente amplificato e ogni decisione ha sempre un peso specifico diverso. "Diciamo che è senz’altro un momento particolare per la Juve e lo è ormai da diversi anni. Hanno avuto a che fare con diverse sfide dentro e fuori dal campo, devono riuscire a mettere a posto le cose una a una e si tratta di un percorso lungo. E non è semplice perché alla Juve non c’è mai tempo, ha gli occhi del mondo addosso e tutto viene amplificato.

Questo non è un momento semplice per nessuno. C’è grande pressione: va sopportata, gestita, e in un mondo ideale trasformata in energia positiva. La Juve ce l’ha fatta per diversi mesi, ultimamente no: in campionato sono arrivate diverse brutte battute d’arresto. Detto questo, ripeto, le valutazioni più profonde e le eventuali soluzioni da prendere le lascio a chi è del settore e a chi può e deve decidere veramente. Io resto un outsider".

di Mario Lorenzo Passiatore

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