Calcio Estero

Henry su Guardiola: “E’ il migliore, ma è spietato. Ecco cosa faceva…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 17/10/2023

L’ex calciatore blaugrana ha parlato del suo rapporto con il tecnico catalano, tante parole d’elogio ma anche una serie di criticità: "Per me è stato difficile permettere a qualcuno di giocare al mio posto, Pep vuole vincere ed è così…”

Dopo una vita all’Arsenal, ha accettato la corte del Barcellona. Ha giocato in Catalogna dal 2007 al 2010: tre stagioni ricche di successi e cariche di soddisfazioni. Nel 2008, i dirigenti del Barcellona decisero di promuovere Pep Guardiola dalla squadra B. I due instaurarono sin da subito un grande rapporto, il classico feeling dei campioni a cui basta uno sguardo per capirsi.

Eppure non sono mancati momenti di crisi, specie quando Pep decideva di non schierarlo dal primo minuto. “Credo sia il miglior allenatore che io abbia mai visto, ma è spietato. L'ho sperimentato, a volta andavo alle partite e lui mi metteva in tribuna". 

Una vera e propria confessione riportata in queste ore dal quotidiano AS che ha tracciato, attraverso le parole dell’ex attaccante francese, un profilo psicologico e professionale dell’attuale tecnico del City.

"Quello che direi di Pep, soprattutto, è che è il miglior allenatore che io abbia mai visto, ma è spietato e l'ho sperimentato perché a volte andavo alle partite e lui mi metteva in tribuna. All'epoca avevo 33 anni e tu mi fai viaggiare e mi metti in tribuna. E’ stato difficile permettere a qualcuno di giocare davanti a me, Pep vuole vincere ed è così che devi vederlo. Dovresti dire: ‘Se sono in tribuna è perché pensavo che lui potesse vincere senza di me’".

di Mario Lorenzo Passiatore

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