Serie A

Rivoluzione Gasperini: ecco i due punti fondamentali!

di Lorenzo Di Lauro

Pubblicato il 09/09/2022

Lo scorso anno il club bergamasco ha disputato una stagione sottotono, chiudendo fuori dalle coppe per la prima volta dopo tante stagioni. Quest’anno la Dea è ripartita al massimo, in quello che sembra essere l’anno cruciale per un ricambio generazionale.

Sono piovute critiche per la scorsa stagione dell’Atalanta, soprattutto alla luce delle difficoltà difensive e dei tanti problemi in zona rete. Giampiero Gasperini, dopo un’estate travagliata e un mercato che non lo ha soddisfatto fino in fondo, per ora è riuscito a trovare un nuovo assetto equilibrato, valorizzando al massimo i nuovi acquisti e spingendo sempre più in fondo nelle gerarchie i veterani.

RICAMBIO GENERAZIONALE: GLI ADDII DI FREULER E ILICIC

In estate hanno salutato due pilastri dell’Atalanta degli ultimi anni: Remo Freuler e Josip Ilicic. Sono rimasti veterani come Hateboer, Zapata e soprattutto Toloi e De Roon, veri e propri punti di riferimento in un contesto rivoluzionato. Al fianco dell’olandese gioca il connazionale Koopmeiners, che dopo una stagione di rodaggio quest’anno sembra aver preso il comando del centrocampo nerazzurro.

Anche in trequarti le gerarchie sono cambiate, con i nuovi arrivati Ederson e Lookman che sembrano aver scavalcato nelle gerarchie Pasalic e Malinovsky, mentre Boga è scomparso dai radar. In attacco, complici i numerosi problemi di Zapata e Muriel, scalpita il giovane Hojlund, già andato a segno con il Monza. Poche certezze sui terzini, se non il nuovo arrivato Soppy, che ha dimostrato di avere le qualità per essere il titolare.

La vera novità è rappresentata soprattutto dalla solidità difensiva mostrata: solo due reti subite nelle prime 5 partite. Oltre alle buone prestazioni di Musso, la difesa sta anche giovando del passaggio da 3 a 4, che garantisce più copertura grazie al prezioso lavoro in mediana. Così, seppur piuttosto in sordina, la Dea in queste prime giornate si è presa la vetta, sembra essere divenuta una squadra pragmatica e non avrà le coppe da disputare. Tutti questi fattori la rendono certamente una mina vagante che le big non potranno sottovalutare.

di Lorenzo Di Lauro

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