Serie A

Il bel gesto di De Zerbi nei confronti di Mihajlovic

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 07/09/2022

E' caccia al sostituto di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Bologna. La società rossoblù dovrà trovare il candidato giusto che dovrà raccogliere un'eredità pesante. Si è defilato Roberto De Zerbi, ex tecnico di Sassuolo e Shakhtar.

E' stato un giorno duro per i tifosi del Bologna e in generale per la città. Perché l'esonero di Sinisa Mihajlovic va oltre la semplice separazione tra una società ed un allenatore. Il tecnico ha conquistato tutti i tifosi con il proprio modo di allenare e di stare in campo, oltre allo spessore umano che lo ha accompagnato nella battaglia contro la leucemia. Prendere il posto di Sinisa non sarà facile.

Come rivela la Gazzetta dello Sport, la società sperava di separarsi dal tecnico in maniera consensuale, invece Mihajlovic non ha accettato le dimissioni perché sperava di poter invertire la rotta. Da qui l'esonero. Ora è caccia al sostituto ma non è semplice trovare l'allenatore e soprattutto la persona giusta. Sicuramente il prossimo allenatore non sarà Roberto De Zerbi.

Il tecnico ex Sassuolo e Shakhtar, avrebbe declinato l'offerta del Bologna vista la sua amicizia con Mihajlovic. Un legame profondo che ha portato l'allenatore ad essere chiaro con la dirigenza felsinea: avrebbe accettato la panchina solo in caso di dimissioni del tecnico serbo. Visto che è arrivato l'esonero, De Zerbi ha preferito declinare l'offerta e aspettare un'altra chiamata. 

Un bel gesto, molto inaspettato soprattutto in un calcio come quello attuale, ma sembra davvero che l'amicizia abbia avuto maggiore rilevanza rispetto ad una panchina di Serie A. De Zerbi per ora resta a casa, è un allenatore importante che avrà sicuramente altre offerte. Per la corsa alla panchina del club felsineo restano due candidature: Claudio Ranieri e Thiago Motta.

di Claudio Ruggieri

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