Calcio Totale Racconta

'Bisogna saper perdere'. La grande lezione di Luis Enrique

di Claudio Ruggieri

Foto di Ajo Noas

Pubblicato il 07/07/2022

Un anno dopo è ancora forte l'eco delle belle parole di Luis Enrique dopo la sconfitta della Spagna contro l'Italia ai quarti di finale degli Europei vinti dagli azzurri. Parole che sono rimase impresse nella mente dei tanti sportivi italiani e non, una perla del tecnico asturiano.

Riavvolgiamo il nastro della memoria e torniamo indietro di un anno esatto. Siamo esattamente al "day after" dei quarti di finale degli Europei con l'Italia che ha battuto ai rigori la Spagna dopo una partita difficilissima. Gli azzurri di Roberto Mancini hanno battuto l'ostacolo più duro, il torneo finirà con la memorabile vittoria dell'Italia che diventerà Campione d'Europa. Peccato che un anno dopo le cose sono cambiate con gli azzurri fuori dai Mondiali.

In quella famosa partita dopo il vantaggio di Chiesa arrivò il pareggio di Morata nel secondo tempo. Una partita ben giocata dai giovani spagnoli guidati in panchina dal quel meraviglioso allenatore e uomo di nome Luis Enrique. Uno che dalla vita ha preso batoste importanti, fuori e dentro il rettangolo di gioco. Uno che a fine partita invece di fare il solito discorso decise di rendere memorabile quel momento.

"Sono felice per quello che ho visto. Ho goduto di una partita di alto livello con due squadre forti che cercavano di giocare un bel calcio, è stato uno spettacolo per i tifosi. Voglio fare i complimenti all’Italia, spero che in finale possa cercare di vincere questo Europeo. Tiferò per gli azzurri. Non è una serata triste, siamo delusi ma nel calcio bisogna saper vincere e perdere. Non possiamo essere disperati, ma dobbiamo fare i complimenti agli avversari".

Parole bellissime pronunciate ai microfoni di Rai Sport che fecero il giro del Mondo. Luis Enrique dimostrò tutta la sua grande sportività, rappresentò al meglio l'arte dello sport che non si può basare solo sulla vittoria. C'è anche la sconfitta. E ci sono gli avversari a cui lui ha dato ampio merito. Parole che servivano e servono a tutti per riflettere su cosa sia davvero il calcio. Cosa sia davvero lo sport.

di Claudio Ruggieri