Calcio Estero

Superlega: Ceferin attacca ancora Juventus, Barcellona e Real Madrid!

di Claudio Ruggieri

Foto di Steffen Prößdorf

Pubblicato il 20/04/2022

In una lettera inviata dalla stessa Uefa assieme al bilancio, il numero uno ha nuovamente attaccato le tre società che hanno pensato ad una nuova competizione internazionale, ovvero la Superlega. Un progetto attualmente in stand-by. 

L'idea della Superlega non è mai piaciuta al numero uno dell'Uefa Ceferin. Il presidente sloveno ha mal digerito l'idea nata un anno fa da alcuni grandi club del calcio mondiale, con a capo Juventus, Real Madrid e Barcellona. Una scelta che ancora oggi fa discutere soprattutto perché l'idea della Superlega è al momento in stand-by ma non è affatto naufragata. La lettera, riportata in Italia dal sito Calcio e Finanza, è caratterizzata da alcuni attacchi nei confronti dei tre club che hanno portato avanti questo progetto.

"I sostenitori della Superlega sfidano la credibilità. I tre club che persistono nel tentativo di resuscitare il progetto fallito della Superlega sono stati i primi a registrarsi per la Champions League 2021/22. La dice lunga sul loro impegno e fiducia nel concetto. Hanno lanciato l’idea in mezzo ad una pandemia e poi hanno provato a rianimarlo mentre infuriava una guerra in Europa. Anche se il buon senso non basta, non possono ignorare l’unione di autorità calcistiche, governi, Unione Europea e soprattutto tifosi”.

Un attacco mirato senza mai indicare il nome dei tre club ma la sostanza non cambia. Quell'idea non è mai piaciuta a Ceferin che ha voluto spiegare il motivo di tale ostilità. Anche perché il numero uno dell'Uefa ha voluto ribadire i valori sui quali si basa l'Uefa riguardo le competizioni internazionali.

"La Superlega è contraria ad alcuni principi chiave dello sport europeo: il principio di promozione e retrocessione per merito sportivo e il fatto che i ricavi dalle gare tornino nel gioco. Principi che in UEFA sosteniamo e difendiamo. Molte persone non se ne rendono conto ma la UEFA ridistribuisce quasi tutte le entrate generate dalle competizioni come gli Europei e la Champions League”.

Non solo Superlega, anche l'idea paventata di un possibile Mondiale ogni due anni non piace a Ceferin. E lo ha spiegato con toni abbastanza importanti: "Organizzare una Coppa del Mondo ogni due anni è una completa sciocchezza. È difficile da credere che una qualsiasi organizzazione calcistica possa proporre che i giocatori, che già sopportano un carico eccessivo, debbano partecipare a un torneo di un mese ogni estate. Sia Europa che Sud America, due continenti che sono rappresentati in ogni Coppa del Mondo, hanno espresso il loro rifiuto a partecipare, quindi resta la domanda se un tale torneo sarebbe davvero un Mondiale”.

di Claudio Ruggieri

VAI ALLA CATEGORIA

Calcio Estero

CONDIVIDI