L’Italia vince in casa della Francia nella prima gara
della Nations League per 1-3 in rimonta. Dopo il primo minuto da incubo con il
gol di Barcola, gli azzurri hanno rimesso in piedi una partita che sembrava già
ben indirizzata verso una possibile disfatta. Al capolavoro di Dimarco ha fatto
seguito il gol del sorpasso di Frattesi, al culmine di un’altra azione
confezionata in maniera perfetta da Retegui. Il tris finale nell’ultimo quarto
di gara ha la firma di Raspadori, bravo a chiudere i conti con grande
freddezza.
Nel post gara Luciano Spalletti ha manifestato tutta
la sua soddisfazione per la prestazione offerta dai suoi giocatori e per il
risultato maturato. Curioso siparietto in conferenza stampa con un giornalista
francese che ha pizzicato il tecnico toscano, il quale per un momento ha perso
il sorriso. "Nella
ripresa i giocatori italiani cadevano spesso, era una tattica?"
E’ la domanda diretta e con pochi filtri del giornalista
che spiazza il commissario tecnico dell’Italia.
"Cioè secondo lei utilizzo la tattica
di far cadere i calciatori? Mah, a me è sembrato che in 2-3 situazioni non c'è
stato fischiato fallo. Noi non siamo sfuggiti dalla partita, ma non veniamo da
un buonissimo momento e abbiamo badato a fare sempre blocco squadra. E poi
durante la partita facciamo ciò che ci porta più vantaggio a noi, non agli
altri. Detto ciò, la Francia è una grande squadra e l'Italia ha giocato una
grande partita. La cosa più importante per la ripartenza era vedere una squadra
in campo".
Secco
e con pochi fronzoli, in protezione dei suoi uomini per preparare al meglio il
prossimo appuntamento in agenda: lunedì 9 settembre a Budapest contro Israele,
per continuare ad alimentare il bel feeling che si è intravisto contro la
formazione di Deschamps.
di
Mario Lorenzo Passiatore