Calcio Totale Racconta
Schillaci critico: “Con la Serie A mi addormento davanti alla Tv. Il tumore? Vi dico cosa ho passato…”
05/03/2023
di Mario Lorenzo Passiatore
L’ex calciatore della Nazionale ha rivolto una critica al nostro campionato. Ormai preferisce guardare altro, piuttosto che la Serie A. I motivi? Pochi spunti interessanti e troppo tatticismo: “Molte partite mi annoiano, mi addormento. Troppa tattica, si gioca più all’indietro che in avanti, mentre in Inghilterra…”
Miglior giocatore e miglior marcatore di Italia ’90, ha trascinato gli Azzurri sino alla semifinale contro l’Argentina. Totò Schillaci è stato più di un’icona per i tifosi dell’Italia. Ha indossato le maglie di Messina, Juventus e Inter, vincendo la Coppa Italia e la Coppa Uefa con i bianconeri, meno rispetto a quello che avrebbe meritato nel corso della sua carriera. Ha lottato per emergere e per guadagnarsi la stima dei grandi club.
La sua è una storia fatta di tanta gavetta, tra Serie C1 e C2 prima di approdare in A. Ha rilasciato un’intervista a SportWeek ed è stato molto critico nei confronti del campionato italiano. Lo guarda poco perché non riesce a trovare spunti interessanti per colpa del tatticismo esasperato.
"Se seguo la Serie A? Molte partite mi annoiano, mi addormento davanti alla tv. Troppa tattica, si gioca più all’indietro che in avanti. Toccano la palla più i portieri degli attaccanti. Mi piace invece il calcio inglese: aperto, veloce, coraggioso. Anche sotto 3-0, nessuno si arrende".
Poi ha parlato della malattia, diversi mesi fa ha scoperto di dover sconfiggere un nemico indesiderato. In un primo momento gli era crollato il mondo addosso, ora la reazione e il ritorno in TV.
"A gennaio di un anno fa mi trovano un tumore al colon retto. A febbraio mi operano una prima volta, due mesi dopo la seconda. I medici mi dicono: ‘Sei guarito, riprenditi la tua vita’. Adesso la nuova sfida in TV: “Accettare ‘Pechino Express' con mia moglie Barbara è una rivincita sulla malattia e su quello che si era portata dietro: depressione e morte".
di Mario Lorenzo Passiatore
VAI ALLA CATEGORIA
CONDIVIDI
CONTENUTI CORRELATI