Calcio Totale Racconta
L’addio a Raiola, il saluto commosso dei suoi calciatori
30/04/2022
di Mario Lorenzo Passiatore
E’ morto a
54 anni Mino Raiola, il super procuratore che ha cambiato il modo di
relazionarsi con i calciatori e di trattare con i club. Ha spinto sempre verso
la direzione dei suoi assistiti, tutelando in toto gli interessi economici dei
giocatori. Andando coraggiosamente controvento: non curandosi dell’opinione pubblica, i tifosi e
le società. Un accentratore di situazioni con toni e modi non sempre pacati e
conformi a una parte dei media. Non era simpatico a tanti, ma dal punto di
vista professionale ha sempre ottenuto il massimo per se stesso e per la sua
scuderia.
In queste
ore sono tanti i messaggi d'affetto sui social da parte dei giocatori, quelli che
lui stesso definiva suoi figli. Marco Verratti ha postato nelle stories una
foto del noto procuratore con la scritta “Grande Mino”. Più profondo il
messaggio di Moise Kean, l’attaccante della Juventus ha dedicato un post commovente
a colui che gli ha permesso di entrare nel grande calcio. “Non riesco ancora a crederci, mi hai tolto dalla strada e mi hai fatto
imparare tanti principi nella vita. “Per essere onesti non è un addio per noi, sarai
sempre nel mio cuore”.
Diretto ed estremamente sintetico Herling Haaland, l’ultimo ragazzo prodigio della sua scuderia che dovrebbe approdare al Manchester City di Pep Guardiola nella prossima sessione estiva. “The Best”, con una foto che ritrae il ragazzone norvegese mentre viene coccolato proprio da Mino Raiola. Una cartolina bella e altrettanto significativa per il calciatore del 2000 che ha già dimostrato di avere numeri da fuoriclasse puro. Numeri in linea con la filosofia di Mino.
Parole cariche di affetto quelle di Hirving Lozano che ha scritto dal suo account Instagram un messaggio davvero corposo. Il calciatore messicano del Napoli è tra più colpiti dalla sua dipartita, era legato da una forte amicizia, oltreché da un mero rapporto lavorativo. “Ho avuto la fortuna di incontrarti e di imparare da te. Uno dei miei grandi maestri nel mondo del calcio. Non dimenticherò mai le nostre conversazioni e tutti i momenti passati insieme. Il dolore è passeggero, un giorno lo supererò e scomparirà, ma il tuo ricordo vivrà in me per sempre. Non smetterò mai di sentire la tua mancanza”.
Toccante anche il messaggio sui social da parte di Denzel Dumfries. Il calciatore dell’Inter ha postato una foto che ritrae loro due in piscina intenti a chiacchierare, plausibilmente di mercato e di destinazioni future. Ecco una parte della sua dedica: "La tua dedizione, etica del lavoro, intelligenza e calore sono ammirevoli. Grazie per aver dato l’esempio di come raggiungere la cima rimboccandoti le maniche e provandoci. Non ti dimenticheremo mai”.
Da Roma ha postato anche Henrikh Mkhitaryan, il calciatore giallorosso praticamente da sempre nella sua scuderia, ha scritto un messaggio toccante nella tarda serata di ieri. “Mi mancherai tanto, mio agente. Sei stato il mio migliore amico, hai rappresentato la mia famiglia. Sarai con noi per sempre”.
Toccante il
post di Kasami, il centrocampista che arrivò in Italia nel 2010, acquistato dal
Palermo di Maurizio Zamparini. Lo stesso centrocampista fu al centro di un mancato
trasferimento nella sessione invernale del 2013. Destinato ad andare al Pescara,
la sua cessione non si concretizzò a causa della rete WIFI di un albergo di
Milano. Un inconveniente che mandò su tutte le furie Mino Raiola.
“Le parole
non possono descrivere quello che sto provando in questo momento. La tragedia
della tua morte ha lasciato una profonda ferita nel mio cuore per sempre. hai
lasciato dei ricordi meravigliosi che non svaniranno mai dal mio cuore. non
dimenticherò mai le cose che mi hai detto. Non perché fossero importanti, ma
perché mi hanno fatto sentire come se lo fossi.”
Per Mario Balotelli è stato un secondo padre, per averlo consigliato e gestito sin da piccolo in tutti i suoi trasferimenti nel corso della carriera. Bastone e carota, in virtù di un carattere non sempre incline alle regole. "Sarai sempre con me nella vita e nel calcio. I tuoi rimproveri, aiuti, consigli, battute e strategie saranno sempre nella mia testa."
Si può dire la stessa cosa per Paul Pogba che non ha scritto nulla sui social, ma ha cambiato l'immagine del profilo del suo account Instagram, la foto ritrae il centrocampista francese al fianco proprio di Raiola.
Praticamente
tutti i suoi assistiti hanno lasciato una traccia tangibile via social, un pensiero
che ricordasse il loro procuratore. Certamente lo farà anche Zlatan Ibrahimovic, il vero fedelissimo del super procuratore. Chiudiamo con le parole del
fratello di Raiola, Vincenzo. Un legame di sangue rafforzato dalla partnership
di lavoro. Spesso Enzo veniva immortalato insieme a Mino negli affari di
mercato. E ora dovrà camminare da solo per gestire l’impero di famiglia.
“Per anni questo è
stato il mio mood, ammirarti ed ascoltarti. Il tuo essere anni luce avanti
sarà irraggiungibile, proverò a fare il mio meglio ed essere almeno onesto, preciso, simpatico, scaltro e un grande lavoratore come te.
Grazie Mino, i miei occhi ora ti guarderanno da
lassù”.
di Mario Lorenzo Passiatore