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Napoli, Conte: vecchi e nuovi sul tavolo, il discorso che allarma l’ambiente
22/10/2025
di Mario Lorenzo Passiatore
Il Napoli scivola rovinosamente in casa del PSV e poi come un rullo racconta il suo malcontento ai media. Qualcosa trapela durante le interviste a Sky, poi nella conferenza con tutti i giornalisti si sbottona e pensa a voce alta. “Siamo questi, il livello è questo, sono troppe nove teste tutte insieme inserite nella scorsa sessione di mercato”.
Conte è in difficoltà e sembra non avere più il termometro della situazione, parla di vecchi e nuovi. I primi sono i “suoi”, il gruppo storico che ha vinto lo scudetto, i giocatori disposti a tutto. Dall’altra parte i nuovi, ai quali chiede un inserimento veloce, quasi immediato e di mettere da parte protagonismi e personalismi. Questa volta non nomina De Bruyne, ma i richiami al belga sono forti. Il tecnico azzurro parla di spirito da recuperare, forse più di qualcuno non è entrato in punta di piedi secondo le sue logiche.
C’è l’aspetto caratteriale, ma anche quello tecnico, perché con l’inserimento del belga, McTominay è confinato sull’esterno. I temi sono tanti in questo avvio di stagione segnato da quattro sconfitte e diversi sfoghi a microfoni accesi. Con l’Inter non si può più sbagliare e qualcosa potrebbe presto cambiare, almeno in campo e nelle scelte.
di Mario Lorenzo Passiatore