La Roma
perde ai calci di rigori tra le lacrime di Paulo Dybala, inconsolabile a fine
partita. Fatali gli errori dal dischetto di Mancini e Ibanez. Mou dopo il
triplice fischio ha radunato i suoi uomini in un grande cerchio. L’ultimo
discorso motivazionale fatto di tanti ringraziamenti. Poi lo sfogo a microfoni
accesi, un attacco indirizzato alla proprietà e ai dirigenti.
Parole d’elogio solo per i suoi calciatori,
nessuna nota di merito per il club. Una segnale di rottura importante, le
prossime ore serviranno per mediare e provare a ricucire lo strappo. “Io lunedì
vado in vacanza, vediamo se in questi giorni accade qualcosa”. Angelo Mangiante, giornalista di Sky Sport, ha
analizzato il momento tracciando un bilancio di quello che è accaduto nell’ultimo
periodo.
“Il problema non è Tiago Pinto,
questo voglio sottolinearlo. Lui vuole un confronto diretto con la proprietà,
sempre. Sente troppo distacco e questa cosa non va bene. Il suo modo di fare
porta tutti a lavorare ad alta velocità. Il suo è uno sfogo pubblico,
probabilmente non la prenderanno bene i vertici, però sai che con Mou può anche
essere così. Lui non vuole parlare di arbitri a fine gara, vuole una società
più strutturata con una persona che si sappia interfacciare e fare da collante
tra la parte tecnica e la squadra. Mi aspetto che in questi tre giorni accada
qualcosa, in un senso o nell’altro. In caso di addio si rischia di dissipare la
passione che questo allenatore ha portato. Si rischia di buttare via i 32 sold
out stagionali, tutta l’energia che ha seminato in questi due anni. Forse sono ancora in tempo per provare a sistemare le cose".
di
Mario Lorenzo Passiatore