Calcio Totale Racconta
Juve, Capello duro: “Abituati al ritmo della Serie A. Poi andiamo in Europa e…”
22/10/2024
di Mario Lorenzo Passiatore
L’ex allenatore e attuale talent di Sky Sport ha analizzato la sconfitta della squadra di Thiago Motta in Champions e ha spostato l’attenzione su una serie di aspetti. “Andiamo troppo piano spiega Capello - o forse le partite in Serie A sono troppo frazionate e spezzettate e ci siamo abituati a questo ritmo…”
La Juve perde in casa con lo Stoccarda e incassa la prima sconfitta stagionale in Champions League. Decisivo il gol nel finale dell’ex atalantino El Bilal Touré, pochi minuti prima Perin aveva parato un calcio di rigore. Proprio il portiere bianconero è stato il migliore in campo, bravo a tenere a galla i suoi quasi per novanta minuti.
Nel complesso è stata la più brutta prestazione della Juve di Thiago Motta, apparsa scarica fisicamente e lenta nel fraseggio stretto. I bianconeri dovranno ricaricare le batterie in vista della gara di domenica prossima contro l’Inter. Dagli studi di Sky Sport, Fabio Capello senza troppi giri di parole, ha criticato la prestazione dei bianconeri.
“Andiamo troppo piano spiega Capello - o forse le partite in Serie A sono troppo frazionate e spezzettate e ci siamo abituati a questo ritmo. Poi andiamo in Europa ci scontriamo con un’altra realtà, con un altro mondo. La partita della Juve mi ha ricordato quella della nazionale all’Europeo. Ho visto difficoltà nella circolazione della palla, troppi passaggi e poca concretezza. Il migliore in campo è stato il portiere”.
Thiago Motta a Sky: “Subito troppe
volte il loro gioco”
“Sicuramente hanno
meritato, dal primo minuto sono stati meglio di noi. Dobbiamo accettarla,
migliorare, digerire la sconfitta il più presto possibile e poi rimetterci in
piedi per una grande partita contro l’Inter. Non siamo riusciti a togliere loro
il controllo del gioco. Noi poche volte abbiamo avuto il controllo. Hanno buoni
giocatori, è una squadra difficile da affrontare. Abbiamo sofferto e
meritatamente loro hanno vinto.
Ritmi troppo bassi rispetto alle squadre straniere? Non credo che andiamo piano. Abbiamo subito tante volte il loro gioco, abbiamo fatto fatica a imporre il nostro per competere con una squadra forte. Pochi attaccanti a disposizione? Tutto quello che vediamo oggi è condiviso con la società. Grandissima responsabilità mia, ma alla prossima c’è l’Inter che sta bene, dobbiamo digerire la sconfitta e guardare in avanti".
di Mario Lorenzo Passiatore
VAI ALLA CATEGORIA
CONDIVIDI
CONTENUTI CORRELATI