Datemi un record e ne scriverò
un altro. E’ diventato l’incubo dei suoi predecessori e la sensazione che
presto potrebbe aggiungere nuove firme sulle prossime prestazioni. Erling
decolla, il City pure. Sono 35 gol stagionali in Premier League alla sua prima
stagione in Inghilterra. Impressionante.
A maggio, con un campionato
tutto da decidere. Ha spodestato Andy Cole e Alan Shearer che avevano il
precedente record con 34 realizzazioni. Ha tutto il tempo di incrementare il
bottino e mettersi al sicuro dai prossimi “Haaland”. Le nuove generazioni che corrono
spedite verso nuovi record da aggiornare e riscrivere.
Ma cosa ha fatto Haaland per
festeggiare? D’altronde ha messo già un piede e mezzo nella storia della
Premier League. Davvero nulla di speciale, quello che fanno gran parte dei
ragazzi della sua età. Già, proprio così, ha vissuto tutto con estrema
serenità, come ha raccontato a Sky Sports UK.
"Se festeggio a casa il traguardo? Sono
molto felice di questo record ma non voglio pensarci e neppure ad altri. Ora torno a casa, mangio qualcosa e gioco
ai videogiochi. Non dico quale se non mi prendono tutti in giro. Poi andrò
a letto. Ecco come festeggio questo traguardo".
Insomma, sarà ben felice Pep
Guardiola di avere un attaccante modello anche fuori dal rettangolo verde. Poi
un riferimento ai festeggiamenti dei suoi compagni che lo hanno accolto in
maniera davvero bizzarra. "Li ringrazio per il gesto ma mi hanno fatto
male. Mi hanno colpito forte in testa e sulla schiena", ha affermato
ridendo il centravanti norvegese.
di
Mario Lorenzo Passiatore