Edin Dzeko, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in vista della sfida tra Roma e Inter, è tornato soprattutto sulla sua esperienza in nerazzurro, ricordando il rapporto ottimale con Lautaro, il momento dell’addio dopo due stagioni con la società milanese e il dualismo con Lukaku.
Big Rom era tornato all’Inter dopo un anno poco entusiasmante al Chelsea, ma l’esperienza non fu allo stesso livello del biennio con Antonio Conte, complici anche alcuni infortuni del belga. Dzeko fu il titolare in Champions, divenendo il marcatore più prolifico dei nerazzurri nella competizione, mentre Lukaku si rese protagonista di un ottimo finale di campionato.
Nella finale contro il Manchester City il dubbio più grande per Inzaghi riguardava proprio il partner di Lautaro: la scelta ricadde su Dzeko, anche se Lukaku ebbe più di mezz’ora a disposizione nel secondo tempo, fallendo anche un’occasione clamorosa nel finale. Dzeko ha riservato una stoccata all’ex compagno di squadra.
“Secondo voi un allenatore mette in campo un giocatore che è meno forte di quello che va in panchina nella finale di Champions? Io ero tranquillo, sapevo cosa potevo dare all’Inter. Certo, alla fine Lukaku sarà stato dispiaciuto di non partire titolare, è normale. Però poi entri e fai la differenza, se riesci: anche lui ha avuto 30 minuti a disposizione, è entrato sullo 0-0 e poi …”
di
Lorenzo Di Lauro
