La Roma
si impone nella gara di andata dei quarti di finale di Europa League, decisivo
ancora una volta Gianluca Mancini, dopo il gol nel derby. Un altro 1-0 a San
Siro dal retrogusto europeo. E' l'undicesima vittoria sotto la gestione De Rossi, tra coppa e campionato. La squadra ha dimostrato grande
consapevolezza nei propri mezzi e spirito di sacrificio da parte di tutto il
collettivo.
I giochi sono apertissimi in vista del ritorno, si deciderà tutto
allo stadio Olimpico giovedì 18 aprile. Intanto, l’allenatore della Roma si
gode il primo round e si coccola i suoi calciatori, uno in particolare, come raccontato durante
l’intervista a Sky Sport nel post partita.
"La gestione
del pallone è stata molto buona per circa 70 minuti, abbiamo tenuto bene palla
per uscire nelle zone che sapevamo potessero essere sguarnite. Per me abbiamo
visto la miglior prestazione di Lukaku da quando siamo qua. Ha fatto la partita
che vorrei sempre da lui. Abbiamo fatto qualche partita un po' meno bene, ma
oggi siamo tornati a palleggiare. Non sempre contro le squadre più forti è più
difficile tenere la palla. A volte i grandi giocatori qualche spazio lo lasciano
dietro. Bisogna avere il coraggio di tenere il pallone, la forza di difendere
anche negli ultimi minuti con quasi un atteggiamento da provinciale. Per me la
squadra deve saper fare tutto”.
Tutte le
contromisure per neutralizzare i punti di forza dei rossoneri e poi tanto
dialogo con i calciatori che hanno mostrato subito grande disponibilità a
sacrificarsi. Emblematico l’esempio di El Shaarawy che non ha fatto una piega.
“Il Milan ha
campioni ovunque, ma ovviamente la catena sinistra li ha portati a dominare e
pensavo fosse giusto fare un po' di più. Arrivare in rincorsa su Theo sarebbe
stato troppo per Bryan, ma ha preso Reijnders che è un altro grande giocatore.
A volte i giocatori hanno anche delle fisse mentali, ho parlato con El Shaarawy
che è stato super positivo e ha fatto benissimo anche a destra".
di
Mario Lorenzo Passiatore