Il tema
Europeo continua a monopolizzare la scena insieme al calciomercato. Oggi si
comincia con la prima semifinale tra Spagna e Francia, domani si sfideranno
Olanda e Inghilterra. Non è stato fin qui un europeo entusiasmante, Spagna a
parte, le altre hanno faticato parecchio sul piano del gioco e delle
prestazioni. La squadra che ha deluso maggiormente (da campione in carica) è
certamente l’Italia di Luciano Spalletti.
Gli
azzurri, sempre sotto nel punteggio in tutte e quattro le partite, sono apparsi
scarichi fisicamente e senza un’identità precisa. Proprio a tal proposito,
Paolo Condò, noto giornalista di Sky Sport, ha analizzato il momento della
nazionale e ha spiegato la differenza con il gruppo di Conte del 2016. Un’altra squadra
che non aveva grandi valori tecnici ma che riuscì a tirare fuori il meglio durante il percorso.
"La
differenza tra il gruppo allenato da Conte e quello di questo europeo è che
quella nazionale, anche se non era forte, aveva un'identità e uno spirito che
io qui non ho visto. Un po’ come dire: accetto di essere più debole e ritrovo
in quella debolezza la sua volontà di far uscire il meglio di me, vincendo
partite incredibili".
di
Mario Lorenzo Passiatore