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Calciomercato Juve, la spesa sarà in attacco ma dipende da due fattori

18/04/2025

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto: Dal web

Giuntoli lavora incessantemente sul fronte offensivo, è il reparto che cambierà di più nel corso della prossima sessione estiva. Ma sul tavolo c’è anche il futuro di Igor Tudor, la sua posizione sarà ridiscussa nei prossimi mesi.

Missione Champions League, è l’imperativo di Giuntoli e la speranza di Igor Tudor. I bianconeri pensano a un’altra rivoluzione tecnica che riguarderà in maniera corposa soprattutto il fronte offensivo. Si allontano le speranze di una possibile permanenza di Kolo Muani in bianconero, il giocatore con il cambio della gestione tecnica è finito ai margini del progetto a beneficio di Vlahovic.

 Ma anche il futuro del serbo è praticamente segnato: il nove bianconero ha il contratto in scadenza nel 2026 e la Juve ha interrotto qualsiasi trattativa sul rinnovo. Vlahovic lascerà la Juve in estate e Giuntoli dovrà lavorare per un doppio colpo in attacco. Milik in questa stagione non si è mai visto e si andrà verso la risoluzione contrattuale.

Sarà una vera rivoluzione offensiva e il primo nome in agenda resta sempre quello di Victor Osimhen, il nigeriano è in prestito al Galatasaray, ma il suo cartellino è del Napoli. C’è una clausola di 75 milioni di euro che vale solo per l’estero. Pertanto servirà un lungo lavoro di mediazione con Aurelio De Laurentiis per cederlo in Italia. Occhi puntati anche su Jonathan David del Lille, l’attaccante canadese ha il contratto in scadenza nel 2025 e può già accordarsi liberamente con altri club.

I fattori sono due: il futuro di Igor Tudor e il quarto posto in campionato. La Juve guarda con interesse la situazione Antonio Conte, nel caso in cui decidessero internamente di congedare il tecnico croato al termine del mondiale per club, l’allenatore salentino potrebbe essere l’asso nella manica del direttore sportivo bianconero.

di Mario Lorenzo Passiatore

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