Eravamo
amici e anche tanto complici. Una storia che potrebbe cominciare proprio da
qui, dal rapporto quasi fraterno tra Boateng e Ronaldinho. I due hanno legato
tanto durante la permanenza in rossonero. Stagione 2010-2011, le due strade si
incrociano al Milan e le passioni sono pressoché le stesse.
Boateng
ha raccontato una serie di aneddoti al podcast di Rio Ferdinand. Dura dire di
no a Dinho, specie quando c’era da fare serata. Il telefono squillava nel bel
mezzo della notte, o nel cuore della mattina, dipende dai punti di vista. Il
centrocampista ghanese era sposato ed era costretto a trovare la scusa giusta
per la moglie e assecondare l’asso brasiliano.
"Era il mio
eroe, ma fare festa con lui era complicato più di quanto si possa immaginare.
Lo facevo di tanto in tanto, dicendo a mia moglie che ero a giocare a poker.
Una notte alle quattro del mattina il mio telefono ha iniziato a suonare, era
Ronnie che mi stava chiamando. Mia moglie mi ha chiesto: 'Cosa c'è che no va?
Alza il telefono'. Sicuramente stava festeggiando, forse era ubriaco, non lo
so. Lui continuava a chiamare, alla fine ho risposto e gli ho detto che non
avrei potuto raggiungerlo visto che ero a letto. E lui mi ha risposto: 'Se hai
problemi a tua moglie puoi dire che vai a poker!'. Ovviamente non andai, anche
perché mia moglie aveva sentito chiaramente quello che aveva detto
Ronnie!".
di
Mario Lorenzo Passiatore