Oggi ha una vera e propria
guardia del corpo che lo segue ovunque nella sua avventura a Miami. Al suo
fianco persino poco prima della cerimonia del Pallone d’Oro: mai solo in campo
e fuori. Come si vede in maniera dettagliata dalle foto pubblicate da France
Football. A Barcellona non c’era alcun uomo-ombra, ma usavano altri espedienti
per la tutela della sua immagine e del suo talento.
Guai a toccarlo, almeno
durante le sedute di allenamento. A “Ligue 1 Show” un vecchio compagno di
squadra dell’argentino, ha svelato un curioso aneddoto di Leo Messi ai tempi
del Barcellona. Più di un calciatore, un’icona, quasi un’istituzione in
Catalogna al punto da tutelarlo in ogni situazione.
Jean-Clair Todibo, difensore francese attualmente al Nizza, ha
indossato la maglia blaugrana nella stagione 2019-2020. Todibo, seppur di
passaggio da quelle parti, ha parlato di una serie di raccomandazioni e di una
regola in particolare, alla quale nessuno poteva sottrarsi. Con Messi non si
scherza, guai a fare danni durante gli allenamenti per evitare di far del male
alla Pulce.
"Al
Barcellona – spiega Todibo - avevamo una regola in allenamento: nessuno poteva
toccare Messi. Sembra una follia, ma è il migliore: nessuno voleva fargli male.
Bisognava prestare massima attenzione sempre."
Dunque, lontano da Messi, lontano dai guai.
di
Mario Lorenzo Passiatore