L’Atalanta
mette Ko il Liverpool ad Anfield con tre gol e spegne emotivamente Jurgen Klopp.
Due volte Scamacca e poi Pasalic nel finale completa l’impresa della squadra di
Gasperini che si regala una serata da sogno. I nerazzurri hanno mostrato la
migliore versione di se stessi incartando con grande efficacia la manovra dei
Reds. Klopp cambia nella ripresa, ma è troppo tardi: Gasperini ha preso le
opportune contromisure e caricato nel migliore dei modi i suoi uomini.
I
bergamaschi tornano a casa con un vantaggio importante, ma per scongiurare
qualsiasi rimonta dovranno replicare la stessa partita. Klopp in
conferenza è sotto shock: si aspettava un avversario forte, ma probabilmente
non così agguerrito.
"Il film
della partita è che siamo entrati molto bene, messi bene in campo, Cody Gakpo
ha vinto parecchie situazioni in uno contro uno, riuscendo a uscire dal loro
pressing, poi non abbiamo segnato con il traversa-palo di Elliott. Da lì in poi
è diventata una brutta partita, non eravamo legati nel modo giusto. Non c'è
nulla di positivo nella parte restante di gara, l'Atalanta ha meritato di
vincere, ha lottato su ogni pallone, sono stati compatti in difesa, sono
ripartiti bene. Il risultato lo conosciamo".
Klopp è
affranto, prova in qualche modo a cercare il lato positivo ma fatica a trovare
un punto a favore dei suoi uomini. "Anfield è Anfield
quando c'è qualcosa da conquistare, noi non abbiamo dato niente. A inizio
partita abbiamo fatto bene, una situazione dopo l'altra. Il pubblico ha fatto
il suo, noi no. Tutto qui. Non ho energie per pensare al ritorno, è chiaro ed
evidente che noi cercheremo di andare là e vincere la partita. Loro si
difenderanno bene, giocano in casa e sarà molto difficile, iniziamo a pensare a
domenica e poi ci penseremo".
di
Mario Lorenzo Passiatore