Curionews

Dalla Premier League alla pasticceria: un ex giocatore ha messo le mani in “pasta”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 29/03/2023

Ritirarsi, reinventarsi e trovare una nuova routine. Dal calcio ai fornelli, precisamente nel campo dei dolciumi per poi ricambiare di nuovo lavoro. 35 presenze in nazionale e un buon trascorso in Premier League. Quando decidi di stravolgere la tua vita

Al termine dell’attività agonistica, la mission è avere un piano per il futuro. Chi appende gli scarpini al chiodo prima o poi dovrà fare i conti con il domani. Che sarà pure milionario, per chi ha fatto una grande carriera, ma comunque costretto a trovare un modo per reinventarsi e stare al mondo.

Non tutti scelgono la via dello sport: tipo allenatore, procuratore, dirigente o opinionista tv, c’è chi si riversa in lavori decisamente più umili acquisendo in fretta una routine tutta nuova. Pensate a Jesper Blomqvist, ex calciatore di Milan e Manchester United che, dopo il calcio, ha coltivato la passione per la cucina arrivando a vincere Master Chef Svezia. Insomma, se proprio devo fare un’altra cosa, preferisco farla al massimo.

Sembra strano ma, dopo l’attività agonistica, c’è da schivare l'incubo depressione. La malattia della mente che non conosce classi sociali e può colpire davvero chiunque in un momento particolare della vita. Chris Morris, ex difensore di Sheffield, Middlesbrough e Celtic, ha collezionato oltre 50 presenze in Premier League, quattro gettoni in Champions League e quattro nella vecchia Coppa Uefa. Non si è fatto mancare nulla, persino 35 presenze con la nazionale irlandese.

Nel 1997 ha lasciato il calcio, in tutti i sensi. Via da qualsiasi talk, format o trasmissione. Si è presentato alla “Morris pasties”. Dove? La pasticceria di famiglia. Sì, è come giocare in casa, ma non è scontato che un ex calciatore decida di indossare il grembiule con grande umiltà. Poi gli affari non sono andati secondo i piani e nel 2007 ha venduto l’attività.

Dieci anni da pasticcere e via. Un’altra carriera, lo possiamo dire. Dopo è entrato nella FA Cornwall, l’ente che controlla il calcio nella contea della Cornovaglia in Inghilterra. Alla fine, in qualche modo ha deciso di rientrarci. Ma sempre a modo suo, con grande originalità e fantasia.

di Mario Lorenzo Passiatore

VAI ALLA CATEGORIA

Curionews

CONDIVIDI