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Serie A
Bordate di Criscitiello a Mancini: 'Ha distrutto il calcio italiano'
di Claudio Ruggieri
Pubblicato il 16/06/2022
Arrivano altre polemiche sull'operato di Roberto Mancini da c.t. della Nazionale. Questa volta è il noto giornalista Michele Criscitiello che ha inviato accuse pesanti al commissario tecnico invitandolo a lasciare la guida della Nazionale.
Non c'è pace per la Nazionale dopo la brutta sconfitta contro la Germania. Sul banco degli imputati è finito anche Roberto Mancini, il commissario tecnico che ha vinto l'Europeo in estate. Dopo un anno la sua posizione non è più così tranquilla: acclamato dopo gli Europei, contestato oggi dopo la clamorosa eliminazione dal Mondiale del Qatar che inizierà a dicembre. Per la seconda volta l'Italia è fuori dalla competizione.
Questa volta a criticare aspramente il selezionatore azzurro è Michele Criscitiello, giornalista e volto di spicco di Sportitalia, che ha usato toni forti nei confronti del tecnico. Non solo, Criscitiello ha criticato anche tutto il movimento del calcio italiano che non sembra voler ripartire. D'altronde veniamo da due mancate qualificazioni ai Mondiali e molti personaggi del calcio italiano sono ancora operativi.
"Mancini per un mese fatto bene ha distrutto il calcio italiano, anche i settori giovanili ha distrutto. Ha convocato giocatori brasiliani che di italiano non avevano nulla, come Joao Pedro. Ha convocato gente come Jorginho che ci ha fatto perdere la qualificazione ai Mondiali. È stato riconoscente ed ha sbagliato ed ha sbagliato a non dare fiducia i giovani, cosa che sta facendo adesso. Gravina e Mancini dovevano andare a casa appena dopo l’esclusione dai Mondiali. Poi abbiamo esaltato giocatori, anche a livello mediatico, per mezza partita fatta bene, come Gatti e Gnonto. Li abbiamo paragonati a Chiellini, a Baggio e Del Piero è una cosa assurda. l’Italia è un sistema marcio dalla Serie D alla Serie A“.
Parole di fuoco quelle di Criscitiello che ha contestato le convocazioni del c.t. azzurro che per la qualificazione ai Mondiali non ha voluto cambiare volto alla Nazionale dando fiducia al gruppo dell'Europeo. Contestate anche alcune convocazioni come quelle dei brasiliani naturalizzati italiani grazie ad alcuni cavilli burocratici. E sulla partita persa malamente contro la Germania, Criscitiello è stato molto perentorio.
"Una partita vergognosa ed è dir poco, perché quello è solo la punta dell’iceberg di un sistema marcio. Con quel mese degli Europei stiamo mettendo sotto al tappeto tutta la polvere. Ripeto, Mancini doveva andare a casa assieme a Gravina appena terminata la partita contro la Macedonia".
di Claudio Ruggieri
