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Serie A
Allegri su Dybala: 'Ha pensato di essere Messi'
di Redazione
Pubblicato il 31/05/2022
Nella lunga intervista concessa ai microfoni di Dazn, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato anche di Paulo Dybala che ha lasciato la Juventus. L'argentino deve ancora decidere il proprio futuro, il suo ex allenatore gli ha inviato un messaggio chiaro.
Paulo Dybala non ha ancora deciso il proprio futuro dopo l'addio alla Juventus. L'argentino sembra avere un accordo con l'Inter che punterebbe forte sul 29enne ex Palermo, soprattutto perché Beppe Marotta è un grande estimatore. Il dirigente nerazzurro fu l'artefice dell'arrivo di Dybala a Torino, una stima contraccambiata dall'ormai ex giocatore bianconero. Su Dybala sono tante le "chiacchiere" di calciomercato, parliamo di un giocatore di talento che arriverebbe a costo zero.
A proposito di Dybala, su di lui si è espresso nuovamente il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri che è stato intervistato dai microfoni di Dazn dal suo ex giocatore, Andrea Barzagli. Sono state parole importante quelle di Allegri nei confronti della Joya, bastone e carota come ha sempre amato fare il tecnico bianconero. Ed un frase potrebbe davvero stimolare Dybala che spera di poter contare su un fisico che in questi anni gli ha causato dei problemi.
"Paulo deve tornare ad essere se stesso, c'è stato un momento in cui si è fatto trascinare dal fatto che era il nuovo Messi. Un giocatore non può emulare o pensare di essere come un altro. Ha ancora tanto da dare perché ha qualità tecniche straordinarie e gioca in modo divino, ma deve tornare a concentrarsi sulle sue qualità fisiche e tecniche".
Il riferimento temporale risale a qualche anno fa soprattutto dopo la grande prestazione in Champions League di Dybala proprio contro il Barcellona di Messi. In quel match l'argentino siglò una doppietta incredibile proprio contro il suo connazionale e molti giornali italiani esaltarono la prova di Dybala paragonandolo proprio alla Pulce. Allegri ha elogiato il modo di giocare di Dybala ma nel suo credo tattico non c'è spazio per l'ormai ex numero 10 della Juventus. Per lui si prospetta il salto sulla sponda nerazzurra di Milano con Inzaghi che sarebbe molto felice di poter allenare l'argentino.
di Redazione
