La Juve non va oltre il pari contro il
Milan, allo Stadium termina 0-0: il forcing finale dei bianconeri non ha prodotto i frutti sperati. E’ il terzo pari consecutivo per la squadra
di Allegri, solo tre vittorie nelle ultime tredici gare disputate. Ma l’attenzione
si è spostata al momento del cambio di Dusan Vlahovic, il calciatore bianconero ha avuto una
reazione scomposta quando ha scoperto della sostituzione.
Un’ora di
gioco appena, poi l'avvicendamento, Massimiliano Allegri ha preferito
cambiare Vlahovic con Milik per scelta tecnica. L’attaccante serbo non ha
gradito la decisione del tecnico e ha prima dato una manata alla bandierina e dopo ha lanciato una bottiglietta d’acqua sulle scale della panchina.
Alla fine
ha fulminato con lo sguardo il suo allenatore, come confermato dal bordocampista
di Dazn. Una serie di reazioni a catena che non sono passate inosservate allo
Stadium e al termine della partita è arrivata puntuale la domanda proprio su
Vlahovic. L’allenatore bianconero ha provato però a stemperare i toni cercando di
spiegare i motivi della sostituzione.
“Con Vlahovic non
è successo niente. Ho fatto un cambio che ritenevo giusto. Ero speranzoso,
perché nelle ultime partite i cambi sono stati decisivi. L'importante è che
Vlahovic abbia fatto una buona prestazione. E’ una sostituzione normale, avevamo Milik e Kean in panchina. Dusan
aveva fatto bene fino a quel momento, poi viene da tante partite. Non è che se
uno viene sostituito è una bocciatura. Serviva gente più fresca davanti e
quindi ho messo dentro Milik, Chiesa, McKennie che sulle palle inattive poteva
andare a chiudere. È stato bravo Pioli che ha invertito Florenzi su Chiesa e ha
messo il ragazzo alto a chiudere su McKennie”.
di
Mario Lorenzo Passiatore