Serie A
Vieri: “Fossi Maldini sarei una belva, non si può fare una cosa del genere”
01/07/2022
di Redazione
L’ex calciatore azzurro non ha risparmiato critiche all’attuale proprietà del Milan per il trattamento riservato al management rossonero in queste ore. Il rinnovo, a suo dire, non alleggerisce la loro posizione: “Al posto dei nuovi proprietari, firmato l'acquisto del Milan alle 12.30, sa cosa avrei fatto alle 12.31? Beh, sicuramente…”
Sempre schietto e senza peli sulla lingua, è il solito Vieri. Sia quando parla con pochi filtri durante la Bobo TV che nelle interviste con i giornali. In queste ore è impegnato nei suoi eventi estivi in giro per l’Italia e si è concesso a La Gazzetta dello Sport. Tra i temi più importanti il Milan e la gestione rinnovi della dirigenza, con Maldini e Massara e che sono stati chiamati l’ultimo giorno per prolungare l’accordo con il club.
Un gesto inconsueto secondo l’ex bomber della nazionale, quasi una mancanza di rispetto per tutto quello che hanno fatto in queste stagioni in rossonero. Maldini al termine del colloquio è stato intercettato dai giornalisti ed è apparso stanco ma felice. Pur non avendo gradito la situazione: “Siamo un po’ in ritardo, ma vedremo come recuperare”. Vieri con estrema franchezza ha attaccato il nuovo gruppo di comando dei rossoneri, schierandosi dalla parte di Maldini e Massara. Insomma, non è plausibile un rinnovo maturato l’ultimo giorno di giugno, a poche ore dalla scadenza e dopo la vittoria del titolo.
"Io nei panni di Paolo mi sarei arrabbiato come una belva. Una follia, bisogna non sapere chi si ha in casa per fare quello che ha fatto il Milan. Fossi stato nei nuovi proprietari, firmato l'acquisto del Milan alle 12.30, sa cosa avrei fatto alle 12.31? Una telefonata a Maldini per convocarlo in sede e chiedergli per quanti anni avrebbe voluto firmare. Quello che hanno fatto lui, Pioli e Massara in questi due anni è stato incredibile".
Maldini e Massara adesso potranno lavorare sul mercato con maggiore serenità per sistemare l’organico della prossima stagione. Quasi sul gong, una cosa che abbiamo visto raramente in Italia e all’estero, soprattutto con i dirigenti.
di Redazione