Serie A
Vieri: “Non c’è stata partita, sui rigori vi dico la mia”
05/04/2022
di Mario Lorenzo Passiatore
L’ex bomber della nazionale ha parlato del big match di domenica sera tra Juventus e Inter. Ha preferito l’interpretazione della gara della Juve rispetto a quella dei nerazzurri, apparsi abbastanza sulla gambe. Stanchi ma con tre punti pesantissimi in ottica scudetto. Più dura l’analisi di Cassano che l’ha definita una "partita di Wrestling"
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Il canonico appuntamento del lunedì con il salottino della Bobo TV. Vieri e i suoi amici hanno parlato su Twitch dell’ultima giornata di campionato: la vittoria dell’Inter con la Juve, il successo del Napoli con l’Atalanta e la continuità della Roma di Mourinho. Più solida e matura, nei risultati e nelle prestazioni.
Il tema centrale non poteva che essere il derby d’Italia: una gara giocata ad alta intensità da entrambe le squadre. Vieri ha fatto la sua disamina della partita, la preferenza è sull’atteggiamento messo in mostra dalla Juve, con una piccola riserva su Dusan Vlahovic.
"Per me i bianconeri hanno dominato tutta la partita, l’Inter non ha fatto nulla. E’ stata la miglior prestazione della Juve che ho visto quest’anno, poi ci stanno i falli e gli scontri, resta sempre una sfida sentita. Non c’è stata partita. L’Inter ha fatto una vittoria incredibile. Mentre sui rigori, io non avrei dato né quello all’andata, né quello al ritorno. Vlahovic? Era meglio alla Fiorentina”.
Meno morbido Antonio Cassano nelle valutazioni che ha esordito subito così: "Ho visto una partita di Wrestling". L’ex calciatore della Roma poi ha motivato la sua esternazione parlando dell’andamento della partita.
“ La Juve non meritava di perdere perché l’Inter ha tirato una sola volta e non ha giocato per nulla bene, ha giocato con tanta paura ed è fisicamente giù di tono. Anche se questa vittoria gli darà morale nella corsa scudetto e ora andrà di slancio perché può vincere le ultime sette gare”.
Nel giudizio finale ha lanciato un’altra frecciatina a Massimiliano Allegri. Sotto la lente il rendimento di Vlahovic che è più uomo squadra e meno uomo d’area nelle ultime settimane.
“Tornando alla Juve parto da Vlahovic. Non è demerito suo, è uno dei tre giocatori migliori al mondo, mi fa tenerezza vederlo giocare in questa squadra".
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