Calcio Estero

Manchester United, il gesto di Cristiano Ronaldo non piace ai tifosi: è polemica!

31/07/2022

di Claudio Ruggieri

Foto: Fanny Schertzer

Ancora polemiche attorno a Cristiano Ronaldo. La sua avventura al Manchester United rischia di concludersi in un modo non positivo, quest'oggi sono i tifosi dei Red Devils che hanno criticato l'atteggiamento del fuoriclasse portoghese.

E' terminata uno a uno l'amichevole all'Old Trafford tra il Manchester United e il Rayo Vallecano. Una partita che serviva al manager dei Red Devils Ten Hag di capire a che punto è la sua squadra ad una settimana dall'inizio della Premier League. Ma soprattutto per constatare lo stato di forma di Cristiano Ronaldo che aveva avvisato i tifosi della sua presenza in campo e così è stato.

Il portoghese ha giocato titolare dal primo minuto ma non è stata la sua migliore partita. Tutt'altro. Un Ronaldo ovviamente indietro dal punto di vista della preparazione, anche perché quelli contro il Rayo sono stati i primi minuti giocati in questo ritiro pre-campionato. Ronaldo è uscito nell'intervallo dopo 45' minuti e al suo posto è entrato l'ex stella del vivaio dell'Atalanta Diallo che è andato subito in rete.

Ma dall'Inghilterra piovono polemiche nei confronti del portoghese immortalato dai cellulari dei tifosi dei Red Devils che hanno visto il portoghese lasciare lo stadio pochi minuti dopo il secondo tempo. Un gesto che è stato etichettato come poco professionale e rispettoso nei confronti dei propri compagni e della società. Ronaldo non ha aspettato la fine della partita per tornare a casa, un segnale, l'ennesimo, di nervosismo per una situazione non positiva per lui.

Sono tante le voci di calciomercato che lo vedono al centro dell'attenzione; Ronaldo sembra orientato a lasciare i Red Devils per tentare l'avventura in un club che giocherà la prossima Champions League. Ma al momento non ci sono grosse offerte per il portoghese. Sembra paradossale ma il fenomeno lusitano rischia di passare una stagione in secondo piano rispetto ai propri standard.

di Claudio Ruggieri

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