Calcio Estero

Il c.t. dell'Ucraina contro i russi: 'Li odio, potrei ucciderli'

01/04/2022

di Claudio Ruggieri

Foto: Pixabay

Sono parole dure quelle che arrivano dall'attuale c.t. ucraino che non ha voluto lasciare la capitale ucraina nonostante i bombardamenti da parte dell'esercito russo. Intanto la Federcalcio ucraina starebbe pensando ad amichevoli per allenare la Nazionale a qualificarsi per il Mondiale in Qatar.

In Qatar è in corso la cerimonia per compilare i gironi in vista del Mondiale che si svolgerà a fine anno. Ovviamente non tutte le squadre sono ancora qualificate, manca infatti la vincente tra Ucraina e Scozia che dovrebbero sfidarsi a giugno e poi sfidare il Galles. Partita che è stata rinviata a causa della guerra che imperversa ormai da febbraio nella Nazione ucraina con l'invasione da parte della Russia. La Fifa ha deciso di non far giocare giustamente il match tra Ucraina e Scozia, permettendo così alla Federcalcio ucraina di prepararsi al meglio tenendo presente le grosse limitazioni a causa della guerra.

Intanto arrivano parole di fuoco da parte dell'attuale c.t. ucraino Oleksandr Petrakov che ha preso il posto dell'ex attaccante del Milan Shevchenko. Intervistato dal The Guarian, l'allenatore ucraino ha rivelato di non aver abbandonato la capitale Kiev, nonostante la richiesta dei familiari.

"La mia famiglia mi ha chiesto di spostarmi nell'Ucraina occidentale, ma io ho rifiutato, ho detto: 'Vengo da Kiev, non posso andarmene'. Non pensavo che fosse una decisione corretta lasciare la capitale, perché le persone devono difendersi, non possono scappare. Ho pensato, se vengono a Kiev, prenderò un'arma e difenderò la mia città. Sentimenti? C'è solo odio. Non è rabbia, le persone odiano coloro che hanno invaso la loro terra. Abbiamo bisogno di tempo per calmarci, ma per ora, ripeto, c'è solo odio. Hanno distrutto le nostre città. E' vero, ho 64 anni, ma potrei uccidere due o tre nemici. Volevo andare a combattere ma non me lo permettono". 

Come già scritto in precedenza, la Federcalcio ucraina starebbe pensando ad organizzare dei match amichevoli contro squadre blasonate per permettere ai giocatori di tornare ad una condizione fisica accettabile. 

"C’è il rischio che se qualcuno dice che il ritiro della nazionale è cominciato, potrebbero bombardarci. Abbiamo a che fare con persone prive di morale e di principi, non potevamo mettere in pericolo i nostri giocatori. Dovremmo giocare però, perché senza amichevoli sarà difficile per noi affrontare la Scozia agli spareggi per i Mondiali. Sarebbe bello farlo a Wembley contro una squadra di Londra: ci servirebbe da preparazione e manderebbe anche un bel messaggio al nostro esercito"

Si parla di amichevoli di lusso contro Bayern Monaco, Manchester United e, appunto, un club importante di Londra.

di Claudio Ruggieri

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