Adesso lavora come collaboratore
tecnico allo Standard Liegi, prima ha scritto pagine importanti con il
Barcellona e il Manchester City. Tre anni con i blaugrana, otto con i Citizens,
una vera e propria istituzione da quelle parti. In queste ore si è raccontato a
cuore aperto alla BBC, un’intervista dove sono emersi tanti elementi curiosi
della sua carriera.
Touré era affascinato da un
calciatore, al punto da chiedere al suo club (il City) di acquistarlo nella
prima sessione utile. Un richiesta che non venne mai accolta.
“Ho sempre voluto giocare con Mané. Quando ero al City, giocava per il Southampton.
Lo apprezzavo tanto e ho chiesto ad alcune persone della dirigenza di
comprarlo. Ma non ha funzionato. Poi Klopp ha pensato di prenderlo e guarda
cosa ha fatto per il Liverpool, è stato fantastico. Mi piace come giocatore. Il
modo in cui gestisce tutto e il supporto che offre alle persone nel suo Paese è
incredibile".
Mané ha
fatto tanto per il Senegal, con le sue donazioni ha permesso di costruire un
ospedale ed è stato di grande aiuto soprattutto durante il periodo Covid. Ancora
oggi contribuisce silenziosamente ad aiutare i suoi connazionali.
“A volte
impazzisco quando leggo di lui sui media. I giornalisti gli chiedono: 'Perché
non hai una Ferrari?' E lui risponde: 'Non ne ho bisogno, ad una Ferrari
preferisco un'auto normale'. E poi vediamo come fa opere di beneficenza nella
sua terra natale. È un ottimo esempio per tutti".
di
Mario Lorenzo Passiatore