Per i sostenitori della
Superlega si tratta di una piccola grande vittoria dopo l’ok della Giustizia
dell’Unione Europea. Un’apertura netta al progetto che è stato poi spiegato in
maniera dettagliata nelle ore successive, ma decisamente diverso nell’idea e
nella struttura rispetto alla primissima proposta.
In queste ore diversi club
hanno manifestato le loro idee, dalla Premier League arriva una bocciatura in
blocco, con la ferrea volontà di tutelare il campionato interno e di restare
nelle competizioni Uefa. Stesso passo fatto dal Bayern Monaco che, per bocca
dei suoi dirigenti, ha ribadito la sua idea di restare al fianco della
pre-esistente organizzazione continentale.
Dalla Francia il PSG ha
puntato il mirino contro il Real Madrid, insieme al Barcellona, tra i promotori
del progetto. Nel corso dell’ultima conferenza stampa Nasser Al-Khelaifi (tra l’altro
anche presidente Eca), senza troppi giri di parole ha silurato Florentino Perez
con un passaggio breve quanto forte per la scelta di andare avanti."È strano parlare di Superlega con i trofei della UEFA
Champions League alle spalle”.
Le
Merengues sono il club che più di tutti hanno vinto il massimo trofeo
continentale e il presidente del PSG ha voluto evidenziarlo attraverso una nota
polemica. Tra l’altro il clima tra i due club non è affatto sereno anche per la
nota vicenda Mbappé, con il calciatore francese in scadenza a giugno e da
gennaio sarà libero di trattare con il Real. Storie e intrecci europei, con la
vecchia "nuova" Superlega a creare dissapori e altre divisioni. Su Twitter è
stato uno degli argomenti più dibattuti con oltre 20mila tweet in pochissime ore.
di
Mario Lorenzo Passiatore