Il Barcellona è quarto nella Liga, 35 punti insieme
all’Atletico Madrid, a nove lunghezze dal Girona primo in classifica. I conti
non tornano e il rapporto con il presidente Laporta non sarebbe più così saldo.
Il Natale blaugrana sarà meno dolce del previsto e soprattutto all’insegna del
lavoro, a caccia di un centrocampista in prestito per sostituire l’infortunato
Gavi.
Xavi è stato un “figlio” del Barcellona di Pep Guardiola,
play e uomo chiave dello scacchiere del tecnico catalano. Una sorta di
allenatore in campo in grado di gestire e cambiare ritmo alla manovra con i
suoi passaggi. Eppure secondo RAC 1, la radio più importante della Catalogna,
l’attuale allenatore del Barcellona sarebbe proprio ossessionato dai continui
paragoni con Guardiola.
Colpa dei media, ma anche di una parte dello staff che ha
lavorato con Pep e che spesso metterebbe le due situazioni sullo stesso piano
evidenziandone pregi e difetti. Indiscrezioni riportate proprio dalla radio che
parla di rapporti non proprio idilliaci con l’ambiente.
“Vero che quando sei l'allenatore di una squadra
come questa devi concentrarti sul tuo lavoro, ma all’interno del suo entourage
c'è la sensazione che le persone vicine a Guardiola non lo aiutino o lo
critichino”.
Laporta sarebbe affascinato
dall’opzione Michel, il tecnico del Girona che sta incantando tutti nella Liga
con un rendimento super fatto di 14 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta.
Dall’interno qualcosa si muove, da Barcellona parlano di fastidiose ossessioni
che non aiuterebbero Xavi.
di
Mario Lorenzo Passiatore