Ha
presentato il suo nuovo libro “Il realista visionario” – Le mie regole per
cambiare le regole, con Leonardo Patrignani. Arrigo Sacchi in questi anni ci ha
abituato a dichiarazioni forti, quasi mai da zero a zero. Proprio nel corso
della presentazione è stato intervistato da Sky Sport e ha parlato in linea
generale del calcio e della cultura del nostro paese. Troppe le cose che non
vanno secondo l’ex allenatore azzurro. Dall’approccio al metodo, sino alle
istituzioni.
“Credo nei
valori, in un paese che li ha sbagliati. Perché la furbizia non è un valore, se
già non è disonesta. Conta solo vincere, l'Unione Europea indica che la
corruzione all'interno del continente è al 50% in Italia. Incide moltissimo
sulla vita positiva, la nostra vita non è così positiva. Siamo un paese in cui
cerchiamo di fare tattica, pochi sono degli strateghi, soprattutto nel calcio.
I padri fondatori
lo avevano pensato come uno sport di squadra offensivo, noi lo abbiamo
trasformato in uno sport individuale e difensivo. Ma sono undici, non sappiamo
contare. Cerchiamo di portare via sempre qualcosa. Fare squadra in questo
paese? Se metti tre persone fanno tre partiti diversi".
di
Mario Lorenzo Passiatore