Tanto Milan, soprattutto Milan. E’ l’intervista rilasciata da
Arrigo Sacchi a La Gazzetta dello Sport in queste ore dall’ex allenatore
rossonero. Il tema principale resta il calciomercato e la programmazione della
nuova stagione. La squadra del presidente Cardinale si è mossa subito sul
fronte cessioni con l’ufficialità di Sandro Tonali al Newcastle.
Un’operazione record, la più costosa per un calciatore italiano.
Sacchi ha fatto una disamina sul momento della squadra di Pioli azzardando un
paragone in termine di progettualità con un altro club della nostra serie A.
"Certe cifre,
per una società come il Milan, sono irrinunciabili. Ma non
bisogna disperare. Vedrete che punteranno sui giovani, magari non di grande
nome, e cercheranno di fare come il Napoli. Non scordiamoci che il Napoli ha
vinto lo scudetto dopo aver ceduto Koulibaly, Insigne, Mertens e Fabian Ruiz,
cioè i quattro più famosi".
Insomma non conta chi cedi, ma come reinvesti quello che incassi.
Il Milan si è già mosso a centrocampo approfittando delle cessioni in blocco
del Chelsea. I Blues hanno mosso quasi un miliardo di euro nell’ultima stagione
e adesso devono necessariamente vendere.
"Loftus-Cheek?
È un giocatore forte fisicamente, che fa molto movimento e nel calcio di oggi
fare movimento è fondamentale. Scamacca? Lo conosco bene, è un bravissimo
ragazzo. Lui ha grandi potenzialità che, purtroppo, non sempre riesce ad
esprimere. Caratterialmente deve fare un salto di qualità. Viene da una
stagione così così, quindi è una scommessa. Mi auguro che capisca di essere di
fronte a un’occasione importante, che non capita tutti i giorni".
di
Mario Lorenzo Passiatore