L’episodio del Mestalla ha lasciato
strascichi importanti nel post partita. Valencia – Real Madrid si è conclusa
sul risultato di 2-2, ma tra i protagonisti assoluti del finale di gara è stato
l’arbitro Gil Manzano, che ha decretato la fine della partita proprio qualche
attimo prima del gol realizzato da Jude Bellingham.
Una serie di proteste che hanno
portato poi all’espulsione del calciatore inglese del Real. Insomma, oltre al
danno anche la beffa. A fine gara, Carlo Ancelotti ha sfoderato tutto il suo
self control e ha dribblato elegantemente le polemiche con grande diplomazia.
"Quando il portiere respinge, decide di far continuare il
gioco. Avevamo la palla, hanno sbagliato. Rudiger è una persona molto
passionale, è logico che abbia reagito in maniera scomposta. Però dobbiamo
tornare alla normalità: abbiamo fatto alcune cose bene e altre no, dobbiamo
migliorare. Se è uno scandalo? È
qualcosa di mai visto, inedito è la parola che voglio utilizzare. Non mi è mai
successo prima".
Poi ha manifestato il suo
dissenso per il rosso a Bellingham, in seguito alle proteste finali. “La sua espulsione ci dà fastidio, è stato trasparente
nel confessare che ha detto, qualcosa di normale. Non ha insultato l'arbitro,
era solo frustato. Sulla partita ho
qualche dubbio nel mio sentimento, ho anche pensato che si potesse perdere, ma
è vero che anche vincere, perché molte volte eravamo tornati indietro. Mi tengo
il pareggio".
di
Mario Lorenzo Passiatore