Serie A

Ranieri: “Noi sette mesi sott’acqua, ho consolato i giocatori e ho detto che…”

19/04/2024

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto: Dal web

L’allenatore del Cagliari ha manifestato tutta la soddisfazione per la prestazione offerta dai suoi calciatori contro la Juve. Resta un velo di rammarico per il finale: "Non è finita, dobbiamo continuare a lottare e alla fine riusciremo a restare in A. I ragazzi danno tutto in campo…"

Il Cagliari a un passo dall’impresa, vicini a battere la Juve di fronte al pubblico sardo. Finisce 2-2, i rossoblù avanti due volte su calcio di rigore poi si fanno riprendere nel corso della ripresa. Cinque punti nelle ultime tre partite contro avversari di livello: vittoria contro l'Atalanta e pari con Inter e Juve.

Se il Cagliari è quello visto nell’ultimo mese, può certamente sperare nella salvezza. Claudio Ranieri ha coccolato i suoi uomini nonostante la beffa maturata alla fine su autogol di Dossena: ai microfoni di Dazn ha parlato di bicchiere mezzo pieno.

“Loro erano dispiaciuti, abbattuti, ma gli ho detto di pensare a quello che hanno fatto in queste ultime 3 partite. Non è finita, dobbiamo continuare a lottare e alla fine riusciremo a restare in A. I ragazzi danno tutto in campo. 4-4-2? Cercavo di non schiacciare troppo la squadra, cercavo di poter ribattere in velocità e ci siamo riusciti. Mina giocatore d'esperienza e di personalità, è un punto di riferimento e ha la mentalità giusta. Sa caricare i suoi compagni e sa guidare i suoi compagni. Io avevo detto prima della partita che il rigore lo avrebbe tirato Mina e poi ho visto Gaetano che voleva calciarlo e ho detto, parlate voi due.

E' tutto in ballo, è un campionato bellissimo e tutti vogliono salvarsi. Noi dopo sette mesi con la testa sott'acqua sia usciti un po' fuori, ma ancora non abbiamo finito l'opera. I giocatori si aiutano, si parlano e quando una squadra non molla prima o poi riesci a farla girare. Dossena? Ho avuto modo di consolarlo e anche Nandez perché mi ha detto che non aveva toccato Chiesa sulla punizione. Ho consolato un po' tutti. Ho detto sui 36-37 punti dovrebbe esserci la salvezza, ma io non ho fatto calcoli. Aspetto la matematica".

di Mario Lorenzo Passiatore

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