Il PSG
verso la rivoluzione: di campo e di idee. Ha corteggiato a lungo Luis Enrique e
nel pomeriggio ha ufficializzato il nuovo allenatore. L’ex tecnico di Spagna e
Barcellona dovrà dare un’identità e un’anima a una squadra che si è spesso
sciolta nei momenti cruciali della stagione.
Luis
Enrique risponde a una scelta precisa: i risultati attraverso il gioco, per
quello che è stato spesso definito un esteta dalla stampa spagnola. Sì è così
presentato subito ai suoi nuovi tifosi.
"Sono felice
di arrivare a Parigi per vivere questa nuova esperienza. È così emozionante
incontrare nuove persone, vivere in questa città, imparare una nuova lingua e
soprattutto allenare il PSG".
Sono le
prime parole da nuovo tecnico dei parigini. Adesso scatterà la fase due con il
mercato e i consigli su come e dove intervenire. Secondo Le Parisien, in cima
alla lista delle preferenze del tecnico spagnolo ci sarebbero due nomi: Bernardo Silva e Joao Felix. Il primo è
un elemento cardine del City di Pep Guardiola ed è vincolato ancora da due anni
di contratto.
Su di lui
oltre al PSG si è fatto avanti il Barcellona di Xavi. Guardiola, dopo aver
perso Gundogan, non intende lasciar partire un’altra pedina fondamentale del
suo scacchiere. Il giocatore aveva manifestato la volontà di andare via già la
passata stagione e, chissà, se davanti a un’offerta considerevole non torni a
fare pressione per lasciare il club.
Joao
Felix è reduce dall’esperienza in prestito al Chelsea. Il portoghese è
rientrato alla base, ma all’Atletico Madrid non vorrebbe più starci. Dalla
Spagna fanno sapere che con un assegno da 60 milioni di euro, Simeone sarebbe ben
contento di porgere i saluti.
Stiamo
per entrare nella fase due: dopo le presentazioni di rito, spazio ai primi
rumors. Luis Enrique avrebbe presentato il primo conto: Bernardo Silva più Joao
Felix per ripartire subito senza Leo Messi.
di
Mario Lorenzo Passiatore