Calcio Estero

Al-Khelaifi tuona: “Senza stadio siamo morti, ora non possiamo perché…”

23/11/2024

di Mario Lorenzo Passiatore

Foto: Dal web

Il numero uno del PSG ha parlato della questione impianto sportivo e di quello che potrebbe accadere al Parco dei Principi. “Sì, siamo in Francia, ma anche in Europa, è una questione di vita o di morte. Io non faccio politica…”

Il PSG vola in campionato con nove vittorie e due pareggi, ma arranca in Champions League: quattro punti in quattro partite disputate. E’ il rendimento double face della squadra di Luis Enrique in questa prima metà di stagione. L’addio di Kylian Mbappé ha aperto ufficialmente un nuovo corso con l’allenatore asturiano in panchina.

Al Khelaifi continua a manifestare tutto il suo ottimismo per il progetto a lungo termine del club parigino, al contempo vorrebbe creare una nuova casa nei prossimi anni e sulla situazione impianto sportivo è stato abbastanza drastico. Intervistato su RMC Sport al podcast di Rothen, il numero uno del PSG ha punzecchiato le istituzioni.

"Il Parco dei Principi mi piace molto, piace a tutti. Se ascolto il mio cuore non ce ne andiamo. Ma in Europa tutti hanno stadi da 80.000, 90.000 posti. Ne abbiamo bisogno, altrimenti siamo morti. Sì, siamo in Francia, ma anche in Europa, è una questione di vita o di morte. Io non faccio politica. Per noi serve uno stadio pronto in 3-4 anni, non abbiamo tempo da perdere, altrimenti siamo indietro rispetto ad altri club in Europa. Dobbiamo costruirlo il più velocemente possibile. Ripeto, abbiamo alcune opzioni. Dobbiamo costruire il nuovo stadio il più rapidamente possibile per raggiungere il livello che desideriamo".

di Mario Lorenzo Passiatore

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