Serie A
I momenti decisivi di Pioli: “I discorsi di Ibra e Kjaer alla squadra”
22/05/2022
di Redazione
I rossoneri tornano a vincere lo scudetto undici anni dopo l’ultima volta. Un’annata storica per il club e per Stefano Pioli che ha costruito partita dopo partita il suo primo trionfo in carriera da campione d’Italia. “Noi siamo più forti perché abbiamo questi tifosi, mi sono divertito tanto quando hanno detto il contrario”
Il Milan fa
festa a Reggio Emilia, regola la pratica Sassuolo con tre gol tutti nel primo tempo. Doppio Giroud
e Kessie regalano il diciannovesimo scudetto ai rossoneri, l’ultimo a riuscirci
era stato Massimiliano Allegri nel 2011 e in quella rosa c’era sempre Zlatan
Ibrahimovic. Un cerchio che si chiude per lo svedese e che adesso potrebbe
anche fare un passo indietro con l’ennesimo titolo in bacheca.
Al triplice
fischio c’è stato un vero bagno di folla con i giocatori sommersi dall’abbraccio
della gente. Dopo la premiazione, con Alessio Romagnoli che ha alzato la coppa
al cielo. Ai microfoni si è presentato l’allenatore dei rossoneri, visibilmente emozionato per tutto il percorso fatto dalla sua squadra.
“Devo ringraziare tutti, abbiamo fatto una stagione incredibile. Tutte le componenti hanno dato il loro contributo: al club, i dirigenti e i ragazzi. Noi siamo più forti perché abbiamo questi tifosi, mi sono divertito tanto quando hanno detto il contrario. Per colpa della sconfitta dello Spezia sarebbe stato difficile da digerire. Ho tre immagini di questa stagione: il derby, la vittoria a Roma con la Lazio e poi i discorsi di Kjaer e Ibrahimovic alla squadra che sono stati sempre diversi in base ai momenti. Zlatan è stato determinante in tante cose che non si sono viste. Io sono cresciuto tanto anche grazie a lui. Nello sport e nelle vita devi sempre dimostrare le tue capacità, spero di poter continuare la mia crescita ed essere un’ottima guida per i ragazzi. Io non ho mai smesso di credere nei miei giocatori, se c'è un merito mio, mi prendo questo".
Di seguito ha parlato The Hernandez, in estasi per la vittoria del titolo. “La fotografia più bella sono i nostri tifosi, per quello che hanno fatto per noi dal primo momento. Non può essere altro. Noi vogliamo portare il Milan in alto, abbiamo un mese di riposo e l’anno prossimo proveremo a migliorarci ancora. Io devo ringraziare Paolo Maldini, perché è lui che ha creduto in me ed è lui che ha fatto di tutto per portarmi qui”.
di Redazione