Dalla Juve ci è passato per un lungo quinquennio dal
2010 al 2015 ed è stato prima agli ordini di Antonio Conte e poi di
Massimiliano Allegri. Ha conosciuto due metodi di lavoro diversi, ma allo
stesso modo vincenti. Simone Pepe ha rilasciato in queste ore un’interessante
intervista a BianconeraNews sul momento della Juve, attualmente seconda in
classifica, dietro all’Inter e davanti al Milan. Ma sull’obiettivo stagionale sembra
proprio non avere dubbi.
“La Juve può beneficiare di giocare un solo
impegno a settimana, può gestirsi meglio e può preparare nel migliore dei modi
le partite. Centrare la qualificazione in Champions League sarebbe tanta roba
in condizioni normali, però senza coppe ha l’obbligo di lottare per lo
scudetto. E’ nella storia della Juve lottare sempre per il titolo”.
Allegri e Conte: tra presente, passato e forse futuro.
Secondo l’ex centrocampista della Juve, tra i bianconeri e il tecnico salentino c’è
ancora un conto in sospeso. Un filo che non si sarebbe mai spezzata da quel
doloroso addio dell’estate 2014.
“Mister
Allegri io l’ho avuto, è una persona in gamba e se ha un contratto così lungo
vuol dire che se lo è meritato. Poi, come ogni professionista di qualsiasi
settore, alla fine contano i risultati e solo il tempo ci darà le risposte.
Conte? Tra lui e la Juve c’è un amore reciproco da tanti anni, si sa, come
moglie e marito”.
di
Mario Lorenzo Passiatore